Avellino

«Non sarebbe il caso di organizzarsi prima di mandare gli anziani a fare ore di attesa per poi farli tornare a casa perché la precauzione, in presenza di alcune patologie, è quella di evitare la somministrazione di Astrazeneca, lasciandoli per giorni in attesa di una chiamata per una nuova convocazione?». A domandarlo è Monica Del Gaudio, cittadina di Avellino, che denuncia una delle difficoltà che si trovano a vivere gli anziani che hanno diritto al vaccino anti-covid. Del Gaudio dopo aver prenotato sua madre, affetta da patologie vascolari e con precedenti oncologici nel suo recedente quadro clinico, sulla piattaforma regionale per la campagna vaccinale, ha scoperto giorni dopo che c'era stata l’apertura della piattaforma per i pazienti fragili.

“Esattamente cinque giorni prima di annunciare l’apertura della piattaforma per la registrazione dei pazienti fragili, era stata aperta quella per gli over 70 in Campania - spiega Monica Del Gaudio -. Io, come altre migliaia di cittadini campani, mi sono subito attivata per registrare mia madre, per poi venire a conoscenza cinque giorni dopo della nuova direttiva, che apriva la piattaforma Soresa, per i pazienti fragili. Impossibile rettificare l’iscrizione subito. Così mi sono attivata per capire come poter avere le maggiori garanzie di sicurezza per mia madre.

E’ stata un’odissea. Il ricorrersi delle comunicazioni, nei fatti, si è oggettivato nella creazione di un nuovo paradosso.

Secondo quanto indicato dall’Unità di crisi Campana le persone nelle stesse condizioni di mia madre, dovranno comunque recarsi al centro vaccinale una volta convocate. per poi illustrare l’anamnesi e, nei fatti, rifiutare AstraZeneca. Credo che siano migliaia gli altri over 70 che saranno stati classificati come fragili, che si troveranno di fronte alla scelta imposta di rifiutare il vaccino AstraZeneca. Verremo tutti rimandati a nuova data per la somministrazione di un adatto vaccino”.

La signora Del Gaudio chiede ai responsabili regionali della campagna vaccinale di provvedere ad horas per la risoluzione del disagio, patito da tantissimi campani.