Il belga-napoletano per eccellenza. Dries Mertens manda messaggi d'amore a distanza al Napoli, a cui ha regalato un successo di importanza... Capitale, con la doppietta rifilata alla Roma alla stadio Olimpico. Nel corso di un'intervista al quotidiano HLN, “Ciro” ha, innanzitutto, spiegato di non voler fare l'allenatore una volta smesso di giocare (“Troppo stressante”) e di pensare di continuare fare il calciatore fino a 40 anni (“A volte credo di poterci riuscire”), per poi aggiungere: “Dopo il ritiro vivrò in Belgio, vedo troppo poco i miei nipotini. Ho parlato con Kat del nostro bellissimo appartamento a Napoli, vorrei tenerlo, ma credo che sarà difficile. A Napoli, comunque, sono un re, è vero, ma basta poco per perdere il trono. Per ora sto vivendo una favola”. E a proposito di futuro: primi passi verso il rinnovo di Lorenzo Insigne. Appuntamento a luglio 2021, dopo l'Europeo che giocherà con la responsabilità di fare la differenza, con l'Italia. Proprio il rendimento in maglia azzurra tricolore sarà determinante per livellare verso l'alto l'ingaggio del capitano, che non deve, ovviamente, dimostrare ancora il suo valore, ma che potrebbe far leva sulla vetrina continentale per garantirsi un potere contrattuale ancor più elevato abbinandolo al vincolo in scadenza che lo rende, ovviamente, particolarmente appetibile ai top club anche oltre i confini nazionali.
Mertens: "A Napoli sono un re". Rinnovo Insigne, ci siamo
Il belga manda messaggi d'amore dal ritiro con la Nazionale. Fissato l'appuntamento col capitano
Marco Festa