Siamo a metà marzo e puntualmente come ogni anno , si ripresenta il problema dei lavoratori Idraulici Forestali, in Campania parliamo di circa 2900 famiglie suddivisi in 1500 a tempo indeterminato che lavorano tutto l’anno e 1400 a tempo determinato che lavorano per parte dell’anno.
Ad oggi non c’è ancora nessun piano per l’anno 2021 per nessuno , quelli a tempo indeterminato stanno lavorando senza nessuna certezza di stipendio e futuro, ma il problema maggiore tocca a quelli a tempo determinato , gli OTD, a tutt’oggi disoccupati iscritti al centro per l’impiego. Si parla di circa 1400 famiglie che da 20/25 anni vivono ogni anno lo stesso problema, operai che oramai arrivati alla soglia dei 50 e più anni , qualcuno è andato pure in pensione e qualcuno si appresta ad andare in pensione da precario, sembra che siano condannati al precariato a vita. Il Presidente De Luca nel 2015 aveva dato più che qualche speranza a questi lavoratori , ma dopo 6 anni a parte qualche piccolo significativo miglioramento , la situazione si ripresenta puntualmente ogni anno come un appuntamento fisso.
Pasquale Larotonda componente del gruppo lavoratori precari C. M. Regione Campania Operaio OTD della Comunità Montana Alta Irpinia afferma: noi abbiamo creduto e crediamo ancora nella svolta promessa dal Presidente De Luca nel 2015 , soprattutto in virtù delle condizioni di oggi , negli ultimi 6 anni molti sono andati in pensione , basta pensare che nel 2015 eravamo più di 4000 operai oggi siamo circa 2900 , con una forza lavoro di circa 1.200/1.300 in meno è con molti prossimi alla pensione , quindi oggi ci sono tutte le condizioni per chiudere questo discorso senza investire ulteriori risorse , anzi con una Stabilizzazione di tutti , senza vie di mezzo o chi prima e chi dopo alimentando guerre tra poveri, già a partire da aprile 2021 si andrebbe addirittura a risparmiare sui costi a vantaggio della presenza continua di questi lavoratori sul territorio per l’intero anno e, cosa importante, mettere in condizioni di poter far vivere in condizioni dignitose tanti padri di famiglia.
Noi chiediamo al Presidente De Luca alla Giunta e a tutti i Consiglieri Regionali un bel SI o un bel NO , si vuole investire sul territorio , sulla tutela della montagna e soprattutto sui territori interni ...o rimandare ancora ?
Il Presidente De Luca nel 2015 si era impegnato ad usare queste figure come i “caschi blu del territorio “, dalla salvaguardia del territorio alla Vigilanza ambientale, dal dissesto idro-geologico alla mitigazione del rischio incendio boschivo , ma soprattutto a dare la certezza di un lavoro stabile per non scappare dai nostri territori interni già messi in ginocchio prima da una crisi economica e oggi da questa pandemia , avere un lavoro certo e un stipendio sicuro da la dignità ad un padre di famiglia ma soprattutto da una speranza per il futuro ai nostri figli , farli crescere ,farli studiare e farli rimanere nella nostra amata Regione Campania. E questo lo dice e lo chiede anche l’Unione Europea ricordiamo che ultimamente proprio la Commissione Europea ha fatto più di un richiamo al nostro paese ed in particolare alla Regione Campania sull’uso indiscriminato dei contratti a termine, dobbiamo per forza rivolgerci ad un giudice?
Crediamo che dovrebbe essere la politica a darci queste risposte ….
Su tutto questo abbiamo riscontrato ultimamente una particolare attenzione dell’Assessore all’Agricoltura On Nicola Caputo ,che ha garantito l’impegno del Presidente De Luca , del Presidente della Commissione Agricoltura On Borelli e di tutti i Componenti di tale Commissione, ciò ci fa ancora credere in una soluzione, bisogna solo sperare nel buonsenso e nella capacità di chi fa politica in modo serio, “ La Buona Politica “, di mettere fine a questo calvario per tutti, le condizioni ci sono tutte c’è solo bisogno della volontà politica , questo è il momento giusto ,non aspettiamo l’ennesima Campagna Elettorale