Il presidente di Confapi (la Confederazione italiana della Piccola e Media industria privata) Maurizio Casasco è stato eletto oggi all'unanimità presidente di Cea-Pme, la Confederazione Europea delle Piccole e Medie Imprese. Cea-Pme, con sede a Bruxelles, riunisce 24 associazioni della piccola e media industria, per un totale di oltre 2,1 milioni di imprese associate e 18 milioni di dipendenti. All'assemblea è intervenuto il presidente del Parlamento europeo David Sassoli, che ha ribadito l'impegno a vasto raggio per supportare le Pmi europee.
Casasco succede al tedesco Mario Ohoven, scomparso lo scorso anno, di cui è stato primo vicepresidente. Proprio al suo predecessore il nuovo presidente, supportato nell'elezione proprio dalla Confederazione tedesca BVMW, ha rivolto il suo primo ricordo, dichiarando di voler "raccogliere e dare seguito alla sua instancabile attività e alla sua preziosa eredità nella rappresentanza delle Pmi, che sono l'ossatura resiliente dell'economia europea e che devono essere il cuore pulsante della ripresa".
"E' il momento di agire subito, ora o mai più - ha detto Casasco - Il Recovery Fund è un'occasione imperdibile per la modernizzazione del sistema produttivo europeo e l'accelerazione verso un'economia sempre più green, digitale e competitiva. Dobbiamo affrontare le sfide che questo delicatissimo momento storico ci mette di fronte con politiche di investimento nel capitale umano e azioni di lungo respiro come la partnership strategica con l'Africa, fondamentale per l'economia europea. L'UE deve mettere al centro le catene del valore, riportando al suo interno gli asset produttivi strategici, ponendo un freno alla sua dipendenza dagli altri Continenti".
Fra i principali obiettivi del presidente Casasco quelli di promuovere l'occupazione giovanile e femminile, favorendo una nuova generazione di imprenditori: aziende e lavoratori creativi, pronti al rischio, e decisi nel portare avanti le proprie idee. (Italpress)