Aumentare l'approvigionamento di vaccini è in questo momento la priorità del premier Draghi e del Commissario per l'Emergenza Covid, il generale Figliuolo.
Occorre recuperare il tempo perduto dopo la sospensione di AstraZeneca: la Protezione civile e le strutture della Difesa si metteranno a disposizione dei presidenti di Regione ai quali è stato suggerito di valersi di Poste per la piattaforma delle prenotazioni. Draghi mira ad uniformare la gestione della campagna vaccinale a livello nazionale e contemporaneamente ad un coordinamento a livello europeo.
Nelle prossime ore verranno distribuite ai governatori circa un milione di dosi del vaccino Pfizer e saranno interessate circa 214 strutture sanitarie. Lo schema all’interno del quale si muove il premier è quello della più ampia collaborazione possibile, dove la priorità è quella di vaccinare prima gli anziani.
Nelle prossime ore si metterà a punto un meccanismo automatico che dovrebbe permettere alle Regioni in ritardo di essere sostenute dallo Stato. Il presidente del Consiglio è al lavoro per tessere una rete di solidarietà e di raccordo tra i principali attori sul campo, compreso i partiti.