Con 79 casi di persone positive al covid e 130 cittadini isolati a casa perchè contatti diretti dei contagiati: scatta la zona rossa rafforzata nel Comune di Serino, in piena emergenza contagi da coronavirus.
Il sindaco di Serino Vito Pelosi adotta la linea dura contro il Covid. Da lunedì sono stati intensificati i controlli di carabinieri e municipale, ma si lavora per assicurare i ristori per i commercianti che saranno penalizzati dalle chiusure.
Nella sua ordinanza sono previste misure antiassembramento in tutte e 24 le frazioni del comune.
"Siamo preoccupati per l'incremento del numero delle persone contagiate dal coronavirus nel nostro territorio - spiega il primo cittadino, Vito Pelosi -. Certo, l'andamento dei contagi è in risalita in tutta la provincia, ma nel nostro comune si è resa necessaria l'adozione di una ordinanza maggiormente restrittiva, per evitare qualsivoglia occasione di assembramento e rischioso incontro tra le persone. Il nostro aumento dei casi è frutto di comportamenti irresponsabili, ma c'è anche da sottolineare la resistenza del virus in questa terza ondata e la rapidità del contagio di molte varianti che sembrano ormai essere diffuse, come quella inglese, su tutto il territorio".
L'ordinanza numero 2995 da lunedì ha predisposto anche il blocco totale dell'asporto per paninoteche, ristoranti e pizzerie. Per i ristoranti sarà consentito solo il delivery e nella sola fascia oraria 19-22, previa prenotazione telefonica.
In vista della Pasqua per le pasticcerie sarà consentito l'asporto esclusivamente dei dolci e prodotti della tradizione, evitando assembramenti, e scongiurando che le persone si spostino in altri comuni per i consueti acquisti delle feste.
Le attività che resteranno aperte dovranno consegnare, evitando assembramenti, i loro prodotti esclusivamente nella fascia oraria dalle ore 8 alle ore 13.
"Tutti le altre attività dovranno chiudere per le ore 19 - spiega Pelosi nell'ordinanza -. Sarà vietato per i sali e tabacchi vendere alcolici. E' stata predisposta anche la chiusura del mercato settimanale, ed è vietata la vendita per i commercianti ambulanti".
L’ordinanza è valida fino al 29 marzo, salvo proroghe. Alla base dell’esplosione dei casi anche comportamenti scorretti, come denunciano gli stessi residenti. «I controlli sono stati potenziati – dice Pelosi – da parte della Polizia Municipale e dei Carabinieri. Chiediamo la collaborazione di tutti e la massima prudenza». L’amministrazione ha previsto anche ristori per le attività che dovranno restare chiuse in questo periodo.