Scafati

 

Gli amministratori del Comune di Scafati hanno deciso di supportare l’iniziativa degli studenti della II B del liceo classico “Renato Caccioppoli” acquistando cento copie del libro da loro realizzato e pubblicato “Io conto alla rovescia”, una sorta di diario contenente pensieri, riflessioni ed aforismi scritti nel mese di aprile dello scorso anno, durante il primo periodo di lockdown determinato dall’emergenza sanitaria da Covid-19. Il volume è in vendita al costo di 5 euro. Il ricavato sarà devoluto al Covid hospital di Scafati.

Nei giorni scorsi la professoressa Antonella Scarpato, referente del progetto ed autrice della prefazione del testo, ha consegnato al Sindaco Cristoforo Salvati e all’Assessore Alessandro Arpaia, con deleghe alla Pubblica istruzione e alla Cultura, le cento copie del libro per la successiva distribuzione agli assessori e ai consiglieri comunali che si sono resi disponibili a contribuire alla raccolta fondi.

“Non potevamo non sostenere - ha dichiarato il Sindaco Cristoforo Salvati - la lodevole iniziativa messa in campo da questi ragazzi, che meritano tutto il nostro apprezzamento. In un periodo difficile come quello che stiamo vivendo ormai da un anno è encomiabile riuscire a motivare gli studenti, costretti da mesi alla didattica a distanza, ad un percorso di apprendimento privato dei necessari momenti di condivisione e di socialità. A loro va il nostro grazie per aver impresso su carta le loro emozioni, le loro sensazioni, dando voce con le parole della genuinità alla sofferenza per questo prolungato periodo di isolamento forzato, ma anche alla speranza di rinascere e di ritornare alla normalità”.

Tutti i consiglieri comunali e gli assessori hanno dato la loro disponibilità a sostenere l’iniziativa degli studenti del liceo “R.Caccioppoli”, acquistando il libro da loro realizzato. “A tutti gli amministratori, sindaco, consiglieri e colleghi di Giunta, va il mio personale ringraziamento - ha aggiunto l’Assessore Alessandro Arpaia - per aver condiviso la decisione di supportare l’iniziativa dei nostri studenti. E’ da apprezzare l’impegno di chi, nonostante l’incertezza del momento, si attiva per sostenere concretamente la battaglia al Covid e quando ciò parte da un gruppo di adolescenti, fortemente provati dal lungo periodo di isolamento imposto dalle restrizioni in vigore per l’emergenza Coronavirus, non può non essere motivo di orgoglio per tutti”.