L'Atalanta batte il Verona nel lunch match della 28^ giornata di Serie A e si mette alle spalle la delusione per l'eliminazione in Champions League. Al Bentegodi finisce 2-0 con reti di Malinovskyi e Zapata nel primo tempo. La Dea conquista tre punti fondamentali, con cui consolida il quarto posto in classifica portandosi momentaneamente a più cinque su Napoli e Roma. La prima chance del match arriva al 24' su un calcio piazzato, con il colpo di testa di Romero bloccato a terra da Silvestri. Poi dopo la mezz'ora ci prova Zapata: il colombiano sfugge alla morsa di Lovato e conclude in diagonale trovando la pronta risposta di Silvestri. E' il preludio al gol, che arriva su calcio di rigore al 33': Dimarco colpisce nettamente di mano sugli sviluppi di un corner e dal dischetto Malinovskyi è glaciale col mancino. L'Atalanta alza il ritmo e va subito vicina al raddoppio: Pessina serve in profondità Zapata, che si presenta davanti a Silvestri ma centra il palo esterno complice una deviazione. Il centravanti colombiano è in giornata e al 42' non sbaglia la seconda occasione, bruciando in velocità Lovato dopo una spizzata di Malinovskyi e chiudendo in diagonale sull'uscita del portiere. Nella ripresa la Dea gestisce il vantaggio. Gollini resta spettatore non pagante fino al 74', quando chiude lo specchio a Lazovic. Poi Muriel, entrato nel finale per Zapata, sfiora il tris in un paio di circostanze. Ilicic centra la traversa. L'Atalanta vince la sesta gara nelle ultime sette di campionato. Una vittoria che, in attesa delle avversarie dirette, vale molto in chiave qualificazione alla prossima Champions.
(ITALPRESS).
Malinovskyi e Zapata a segno, l’Atalanta vince 2-0 a Verona
Una vittoria che vale molto in chiave qualificazione alla prossima Champions
Redazione Ottopagine