"Ho deciso di tornare nel Pd". Lo scrive su Facebook il senatore di Italia Viva Eugenio Comincini. "Un anno e mezzo fa aderii ad Italia Viva. Chi mi conosce sa che fu una scelta sofferta - continua - Per diverse ragioni: per la mia storia politica, per il mio percorso, per il radicamento sul territorio, per i legami costruiti dentro una comunita' che mi ha visto crescere nell'impegno politico ed istituzionale, per il constante confronto con i Sindaci e gli Amministratori ai quali sono rimasto legatissimo, per l'esperienza vissuta. Seguire Matteo Renzi mi sembro' il modo di rimanere coerente al percorso politico che avevo fatto; lasciare il Pd per entrare in Italia Viva fu pero' una scelta dettata dalla convinzione che in quel momento si potesse e dovesse costruire, fuori dal Pd, 'una casa dei riformisti' in grado di allargare il campo del centrosinistra. In poco piu' di un anno - un lasso temporale apparentemente breve - a quella scelta sono seguiti noti avvenimenti che hanno stravolto completamente il quadro politico nazionale ed europeo".

"In questo quadro anche Italia Viva ha fatto la sua parte - continua Comincini - Sono noti il disagio ed il travaglio con il quale ho vissuto la crisi di governo. Cio' che qui rileva e' il dato politico che da quella crisi e' derivato: con la nascita del Governo Draghi tutti gli schieramenti e tutti i partiti stanno subendo cambiamenti. Nello schieramento dove mi sono sempre voluto collocare e riconoscere, il centrosinistra, Italia Viva oggi appare sospesa, non decisa su aspetti sui quali per me non puo' esserci confusione: affermare di essere alternativi ai populisti e ai sovranisti, in un quadro politico in profondo cambiamento, e' una posizione a mio avviso debole. I campi politici, nonostante tutti i rimescolamenti, continuano ad essere due: il centrosinistra, imperniato sul PD, e il centrodestra, imperniato sulla Lega. Non c'e' una terza via: io oggi non vedo le condizioni perche' possa nascere un soggetto centrista liberaldemocratico".
"Ho trovato nel discorso di Enrico Letta all'Assemblea nazionale del PD molti punti di grande interesse, intorno ai quali costruire una nuova strategia per il centrosinistra", aggiunge.
(ITALPRESS).