Voglia di playoff contro feroce determinazione di salvarsi. Casertana – Cavese e Paganese – Juve Stabia sono sfide che mettono a confronto differenti obiettivi stagionali tra le odierne contendenti, con il margine di errore ormai pressoché inesistente, date le sole 7 giornate alla fine delle gare valide per il girone C di Serie C. Alle 17,30 il fischio d'inizio del primo derby campano di giornata, quello al “Pinto” tra falchetti e aquilotti. I rossoblù, reduci dal prezioso pari per 1-1 al “San Nicola”, contro il Bari, ripartono dal rinnovo biennale, annunciato nella serata di ieri, dei contratti del tecnico Guidi e del suo staff, che, dopo aver superato un avvio difficoltoso, tra Covid, infortuni, e risultati negativi, sono stati in grado di realizzare un piccolo miracolo sportivo rilanciando la Casertana fino agli spareggi promozione, in una zona di classifica in cui Carillo e compagni intendono, ora, consolidarsi. Dall'altra parte del campo i blufoncé, che stanno vivendo una stagione alla stregua di un calvario. Ultimi in classifica, in settimana sono stati travolti dall'immenso dolore per la scomparsa, a causa del Covid, del vice allenatore Vanacore a cui intendono dedicare un'impresa che coinciderebbe con la permanenza in categoria. Alle 20,30, al “Torre”, il match tra azzussotellati e gialloblù. Due squadre in salute, reduci dai colpi esterni a Bisceglie e Viterbo. Di Napoli ha recuperato tutti gli attaccanti, Padalino deve fare a meno di 10 indisponibili, ma vuole il quarto acuto consecutivo. Evitare i playout è, invece, la missione dei padroni di casa. Riposa la Turris.