Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Cava de’ Tirreni hanno denunciato un 29enne, già noto alle forze dell'ordine e originario dall’agro nocerino, perché si sarebbe reso responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso delle attività di controllo del territorio, intensificate per la persistenza della “zona rossa”, gli agenti hanno fermato un'auto di grossa cilindrata che circolava ad alta velocità nel centro abitato.
Sottoposto a controllo i due occupanti della vettura, sono stati trovati, nascosti in un pacchetto di sigarette, 3 involucri in cellophane contenenti sostanza stupefacente, rivelatasi alle analisi del narcotest, hashish, per il peso di circa 17 grammi, nonché la somma di circa mille euro in banconote di piccolo taglio, evidente provento dell’attività di spaccio, ben nascosta nella doppia tasca del giubbotto e sottoposta a sequestro.
Il giovane è stato denunciato, mentre entrambi sono stati multati per aver violato le disposizioni vigenti per il contenimento del virus Covid-19. La polizia ha denunciato anche un 56enne, originario dell’agro nocerino, ritenuto responsabile del reato di furto aggravato di un pc portatile, di proprietà di una donna di Cava de’ Tirreni. Il colpo sarebbe stato messo a segno a bordo di un treno locale che collega quotidianamente il capoluogo con i centri della provincia nord. Le indagini sono partite dalla denuncia da parte della donna. Gli agenti, acquisite le immagini di videosorveglianza interne alla carrozza, hanno sorpreso sottrarre il pc nella valigetta sul sedile del treno. Poi, approfittando dell’apertura delle porte in stazione, sarebbe fuggito con la refurtiva. Il pc è stato trovato nell'abitazione del 59enne e restituito alla legittima proprietaria.