Cava de' Tirreni

Il sindaco Servalli corre ai ripari. Nuova stretta a Cava de' Tirreni, firmata una nuova ordinanza con ulteriori limitazioni per cercare di contrastare la diffusione dei contagi da Covid-19. Il provvedimento resterà in vigore fino al 31 marzo, salvo ulteriori proroghe. 

Disposta la chiusura alle 19 per tutte gli esercizi commerciali di vendita al dettaglio. Per le tabaccherie ed i distributori di carburante dopo le ore 19 restano comunque in funzione i relativi distributori automatici posti all’esterno degli stessi. 

Chiusi tutti gli esercizi commerciali nelle giornate festive. Sono escluse le tabaccherie, le edicole, i distributori di carburante con chiusura alle ore 19 e le farmacie di turno. Per gli esercizi commerciali specializzati quali forni, pasta fresca, gelaterie e pasticcerie è consentito l’asporto fino alle ore 13. Le farmacie continueranno ad osservare l’orario consueto previsto dalle disposizioni nazionali anti-Covid.

L’asporto per i bar e i servizi di ristorazione (fra cui pub, ristoranti, pizzerie, gelaterie, pasticcerie e similari) è consentito nei giorni feriali e prefestivi dalle ore 5 alle ore 18. Dopo tale ora, ed anche nei giorni festivi, è consentita, nei limiti ed orari stabiliti dalle disposizioni nazionali e regionali la modalità di consegna a domicilio. E' severamente vietato consumare in strada cibo e bevande da asporto e trattenersi dinanzi agli esercizi.

"Si raccomanda particolarmente: al comando polizia municipale e a tutte le altre forze dell’ordine (polizia di stato, carabinieri e guardia di finanza) la predisposizione di controlli serrati ed idonei ad assicurare l’osservanza del presente provvedimento e della normativa vigente nazionale e regionale in particolare per quanto attiene l’uso dei d.p.i. del distanziamento e del divieto di stazionamento, per le persone che, attraversino luoghi e strade pubbliche." Si legge nel provvedimento. 

Dall’ultimo report disponibile sono 348 i cavesi attualmente positivi al covid 19, di cui 10 in ospedale. La città ha registrato in totale 18 deceduti complessivi di cui 12 nella seconda fase della pandemia. In particolre, sono 11 i positivi tra i bambini fino ai 5 anni, 12 quelli nella fascia età tra i 2 e i 10 anni, 12 anche tra i ragazzi dagli 11 ai 13 anni e 24 i positivi tra i giovani fino ai 18 anni. Nel dettaglio, poi, ci sono 39 positivi tra 19/30 anni, 107 tra 31/50 anni, 93 tra 51/70 anni, 20 tra 71/80 anni, 31 tra 81 e oltre.