"Intitolare ad Angelo Frieri un reparto negli ospedali di Sant’Angelo e Ariano irpino. E’ stato un uomo e un medico amato da tutta l’Irpinia."
Salvatore Pignataro, presidente regionale Aicis esprime profondo cordoglio per la morte dello stimato professionista. “E’ un momento triste. E’ andato via uno dei figli “nobili dell’Irpinia”. La dipartita del dottore Angelo Frieri mi riempie di amarezza e dolore. La nostra terra ha perso uomo buono, un amico di tutti, un papà affettuoso e un medico eccellente. Ho avuto l’onore e il piacere di conoscerlo da tanti anni e in varie occasioni. Era sempre pronto a risolvere i problemi di tutti: ricchi e poveri, buoni o cattivi. Per questo era amato e apprezzato da tutti.
Frieri è stato sempre un grande lavoratore, attento, affettuoso, premuroso, paziente e con una intelligenza acuta. Ogni suo incarico ho sempre pensato che fosse l’uomo giusto al posto giusto. La sua missione era curare la gente, sempre e comunque. Non si è mai tirato indietro quando ci sono state occasioni per proporre e migliorare le condizioni degli ospedali “di frontiera” della nostra Irpinia.
Per lui la sanità doveva essere un diritto e una garanzia di tutti e per tutti. Perciò lascerà un vuoto incolmabile nella gente irpina. Quella stessa Irpinia che oggi, come me, lo piange.
Ciao dottore Frieri, penso che proprio in questo momento, avevamo ancora tanto bisogno di te…. Ti porterò e ti porteremo sempre nel cuore. Mi auguro che l’Asl di Avellino possa intitolare un reparto degli ospedali di Sant’Angelo dei Lombardi e Ariano Irpino.”