Benevento

Alle Universiadi di Gwanju, in Corea del Sud, Stefania Pirozzi ha ritrovato il sorriso grazie ad una buona prova nei 200 farfalla, la gara che due anni or sono le regalò la possibilità di nuotare una semifinale mondiale a Barcellona.

La ragazza di Apollosa ha agevolmente superato le batterie del mattino strappando il secondo miglior crono (2:10.21). Prestazione che lasciava ben sperare in vista della semifinale del pomeriggio. La sannita ha sempre faticato ad andare forte di mattina ma questa volta è riuscita a tenere un buon ritmo. Nel pomeriggio Stefania Pirozzi si è addirittura esaltata con una gara di grande personalità nonostante la sua condizione fisica non sia delle migliori. Ha vinto la sua batteria facendo gara di testa e chiudendo in 2:09.11 davanti all'altra azzurra Alessia Polieri che nell'ultima vasca ha provato a bruciare la rivale di sempre ma senza riuscirci. La Pirozzi era decisa a mettere la mano davanti a tutte e a conquistare una buona corsia per la finale e così è stato.

Alla fine quello della nuotatrice delle Fiamme Oro è il secondo miglior tempo di giornata, solo la cinese Yilin Zhou ha fatto meglio (2:08.48). Se i parametri della semifinale verranno confermati anche nell'atto finale di domani la sannita potrà tranquillamente lottare per il podio. Certamente proverà a forzare ancora di più anche per avvicinare il 2:08 che le regalerebbe anche il pass per i mondiali di Kazan. La finale andrà in scena alle 19:18 di Gwanju, le 12:18 in Italia.

Per Stefania concludere le Universiadi con una medaglia individuale sarebbe una bella iniezione di fiducia dopo una prima parte di stagione caratterizzata da tanti problemi.

 

Michele Iacicco