Napoli

La Roma nel mirino, il nuovo tecnico nei pensieri. Il Napoli è diviso su un doppio fronte: il futuro a breve e lungo termine. Per quanto riguarda il capitolo allenatore, è ormai pressoché certa la conclusione dell'esperienza di Gattuso sulla panchina azzurra. Gli attriti con De Laurentiis sono andati sommandosi nel corso della stagione ed è difficile immaginare un epilogo diverso dalla stretta di mano finale, sì, ma per salutarsi ed augurarsi le rispettive, migliori, fortune. Eppure, resta da chiedersi dove sarebbe, ora, il Napoli senza la marea di vicissitudini, tra infortuni e Covid, che hanno impedito a “Ringhio” di allenare, con continuità, un gruppo in piena salute. In cima alla lista dei desideri, per gettare le basi di un progetto rinnovato, c'è chi, nel recente passato, ha portato il Napoli a esprimersi su livelli altissimi: Maurizio Sarri. Già diversi i contatti, a testimonianza di un pressing del club partenopeo sempre meno celato. La priorità è, però, andarsi a prendere il quarto posto in classifica augurandosi di approfittare, magari, del contraccolpo psicologico che l'Atalanta potrebbe dover affrontare dopo l'eliminazione dagli ottavi di Champions League per mano del Real Madrid. A Castel Volturno, concentrazione massima sulla trasferta contro i giallorossi. La squadra si è allenata sul campo 1 iniziando la sessione con una fase di passing drill a stazioni e lavoro aerobico. Successivamente, seduta finalizzata al possesso palla a tema e partita a campo ridotto. Lozano e Manolas hanno svolto l'intera sessione in gruppo. Lobotka è rimasto a casa per un attacco di tonsillite.

Foto: Marco Cremonesi