Benevento

Fratelli d'Italia non ci sarà al tavolo di centrodestra di questa sera. Lo ha anticipato il coordinatore provinciale del partito della Meloni, Domenico “Mimì” Matera a Ottopagine: «Ne ho già parlato con Iannace in privato, ovviamente, e ho spiegato che non siederemo al tavolo per una questione di rispetto, non per polemica». 
Polemiche che non sono mancate negli ultimi tempi nel rapporto tra i meloniani e i berlusconiani sanniti, ma oggi Matera vuole smorzare: «Noi siamo un partito che si sta strutturando, sia in città che in provincia, e abbiamo bisogno di coordinarci, d'altronde tempo ce n'è per organizzarsi, francamente non capisco tutta questa fretta che pure gli altri stanno mostrando di avere. Ovviamente ringrazio Iannace e Forza Italia per l'invito che ci ha rivolto, ma è chiaro che noi abbiamo bisogno prima di fare determinati step: è in corso il tesseramento, dobbiamo capire quante tessere riusciamo a fare in città, che numeri abbiamo a Benevento. Anche perché non avrebbe molto senso poi fare i generali senza soldati, o sbaglio?». 


Ma l'obiettivo di Fratelli d'Italia evidentemente non è chiudere la porta a un centrodestra formato “classic” con Lega e Forza Italia, anzi: «Noi siamo per il centrodestra unito, non solo, dico anche che secondo me non c'è nessun'altra alternativa possibile ad una coalizione che ci vede assieme a Forza Italia e alla Lega. Mica possiamo andare col Pd? Ma questo lo abbiamo già chiarito con un comunicato stampa firmato proprio da me, nella scorsa settimana, ed è quanto hanno ribadito i vertici regionali dei partiti nelle scorse settimana. Però vogliamo procedere per gradi: prima il tesseramento, prima l'avvicinamento di cittadini ed elettori al partito e poi sentiremo ciò che pensano, ciò che immaginano per la città di Benevento e in base alle loro indicazioni porteremo le nostre istanze al tavolo di centrodestra, cui, ribadisco, vogliamo partecipare». 
E quanto al percorso, nel frattempo Matera ribadisce la volontà di confronto: «Non c'è alcuna preclusione a Forza Italia, e in attesa di sederci al tavolo e vederci di persona possiamo tranquillamente confrontarci telefonicamente, via Skype, in streaming o nei modi che la tecnologia ci consente». 
Una decisione dunque già comunicata a Forza Italia, che ha preso atto dell'assenza dei meloniani ma dovrebbe incontrare comunque la Lega per definire un percorso ed eventualmente un termine ultimo per trattare l'alleanza. 


Fronte opposto: il centrosinistra ha abbassato i ritmi, in particolare dopo l'avvento di Enrico Letta come segretario nazionale del Partito Democratico. Certo, procedono i tavoli su cui i componenti che dovrebbero prendere parte all'alleanza stanno lavorando per creare il programma: venerdì dovrebbero incontrarsi infatti i componenti del tavolo sulle politiche ambientali, ma sul fronte prettamente politico, cioè quello relativo a nomi e candidati, si assiste a un rallentamento».