Avellino

L’assemblea degli iscritti all’Unione Giovani Dottori Commercialisti di Avellino conferma Stefano Avitabile, professionista 38enne di Mugnano del Cardinale, alla presidenza dell’associazione. Avitabile è iscritto all’Ordine dei Commercialisti di Avellino dal 2010 ed esercita la professione tra la città di Avellino e il suo paese di origine.

“E’ un grande onore – ha detto il neo eletto Presidente – essere stato confermato nel rappresentare l’Unione giovani Dottori Commercialisti di Avellino”. Con Avitabile, sono stati rinnovati tutti gli organi associativi per il triennio 2021-2023. Il neo-presidente sarà affiancato alla guida dell’associazione da Fabio Siricio (Vice Presidente), Fabiano Ginolfi (Segretario), Concetta Pisa (Tesoriere) e Lucia Giuseppina Ferrara (Consigliere). Faranno parte degli organi controllo Ornella Sampietro, Ercole Vena e Maria Nicoletta D’Urso.

L’Unione Giovani Commercialisti rappresenta per gli iscritti un modo per incontrarsi, confrontarsi e aggiornarsi, attività rese ancor più indispensabili in un momento difficile con le normative che si evolvono giorno per giorno. Il neo Consiglio si pone come obiettivo quello di essere portavoce delle istanze dei giovani commercialisti, cercando di supportarli nella formazione e nella crescita continua, attraverso uno spirito di aggregazione e di cooperazione che da sempre caratterizzano lo “Spirito Unione”. Fondamentale, in questo percorso, saranno la collaborazione ed il supporto da parte dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili di Avellino. Il neo-presidente Stefano Avitabile ringrazia i suoi colleghi per la fiducia che gli hanno riconosciuto. «Sono sicuro che i colleghi eletti, ai quali rivolgo gli auguri di buon lavoro, e gli iscritti tutti si impegneranno a portare avanti la mission dell’Unione, con l’organizzazione di eventi e percorsi formativi e il coinvolgimento dei giovani colleghi, che con passione e dedizione affiancano con professionalità le realtà imprenditoriali presenti nel nostro territorio supportandole soprattutto in questo difficile periodo dal quale spero ne usciremo presto da un punto di vista sanitario ma anche economico».