Al novantesimo di Monopoli - Avellino e Ternana - Bari, il campionato era riaperto. Ma nel calcio non è finita finché non è finita e il recupero ha ridefinito le gerarchie andando a cristallizzarle in maniera probabilmente decisiva per quanto riguarda il primo posto in classifica. Al “Veneziani”, l'Avellino si era portato in vantaggio grazie a un calcio di rigore guadagnato da Carriero e trasformato da D'Angelo. Un gol difeso per tutta la partita, senza sostanziali affanni, prima della beffa finale maturata per effetto del colpo di testa vincente di Zambataro. Nel contempo, al “Liberati”, il Bari pregustava il colpaccio dopo essersi portato avanti immediatamente grazie a Maita, pronto ad approfittare di una dormita della difesa umbra. Un sogno infranto dal colpo di testa di Kontek, lasciato tutto solo sul secondo palo, e definitivamente svanito quando Defendi, 5 minuti oltre il novantesimo, ha trovato un destro al volo di pregevolissima fattura regalando 3 punti d'oro alla Ternana, passata dal possibile +4 sull'Avellino, a un confortante +9 con due partite da recuperare e un turno di riposo da osservare. Il potenziale +12 è una solida ipoteca sulla promozione in Serie B. In serata è, poi, maturata la seconda sconfitta di fila della Paganese, battuta al “Torre” dal Palermo con un gol di Floriano in un match senza emozioni. Alle 15 il derby tra Juve Stabia e Turris. In concomitanza, al “Pinto”, il calcio d'inizio di Casertana - Bisceglie e, allo “Zaccheria”, Foggia - Cavese.
Serie C, scocca l'ora del derby tra Juve Stabia e Turris
Dopo il pari beffa dell'Avellino e il ko della Paganese oggi in campo anche Casertana e Cavese
Marco Festa