Benevento

Ci avrebbero scommesso in pochi, solo qualche mese fa, su Enrico Letta leader del Partito Democratico. E invece, l'effetto farfalla ha portato l'ex premier ad accettare la guida dem.


Naturalmente ciò comporta riequilibri e riposizionamenti, anche a Benevento: e allora inevitabilmente il ritorno di Enrico Letta alla politica attiva ed al vertice del PD riporta i ricordi al periodo di frequentazioni beneventane del leader pisano. Una costante nel tempo il suo rapporto di amicizia con Sergio Tanga fin dalle primarie del 2007 quando Tanga candidato nella lista Democratici per Enrico Letta risultò eletto nell’assemblea nazionale del PD. Un rapporto che nel corso del tempo si è consolidato anche quando da consigliere comunale e vicesegretario provinciale, ha dato vita all’associazione 360 Sannio inaugurata a Benevento dallo stesso Letta nel 2011.

Un’associazione, funzionale al Partito democratico, che, scorrendo le cronache dell'epoca, nacque su volontà di Letta come luogo di elaborazione politica, di confronto tra ambienti e culture politiche diverse per ascoltare e dialogare con tutti per il bene comune. E dunque: un rapporto solido ed antico quello di Tanga con Enrico Letta che da quanto trapela resta vivo e probabilmente ancora produttivo di collaborazione sul piano politico.
Per ora nulla di ufficiale: ma il telefono di Sergio Tanga risulta "on fire" nelle ultime ore.


C'è fermento anche nel mondo degli amministratori: attivo risulta anche Franco Damiano, sindaco di Montesarchio, in questi anni freddo rispetto alle dinamiche della segreteria provinciale, e che alle ultime regionali aveva espresso la candidatura di Monica Castaldo nella “ammiraglia” di De Luca.