Esaltate. Emozionante. Vietata ai deboli di cuore. La prima notte di America’s Cup è stata da brividi. Il team Prada-Pirelli e New Zealand si sono confrontati fino all’ultima strambata confermando che ne vedremo delle belle. Nella prima regata non tanta aggressività ma precisione chirurgica da parte di Peter Burling che ha attaccato la linea di partenza con grande velocità per prendersi la destra del campo di regata. Una scelta che ha pagato perché i defender hanno messo le vele davanti, evitando per poco una penalità, e hanno controllato abbastanza agevolmente la regata conquistando il primo punto.
Barche simili come velocità anche con vento medio, il team Prada-Pirelli per questo motivo è uscito dal primo confronto con il morale alto che ha fatto la differenza nel secondo confronto. Partenza perfetta di Checco Bruni e Jimmy Spithill, Luna Rossa è davanti e ci resta per tutta la regata. Lo sfidante ha controllato il defender anche se col brivido finale. Nell’ultimo lato i neozelandesi si sono avvicinati tantissimo ma la barca italiana ha tagliato il traguardo con qualche secondo di vantaggio.
E’ la prima vittoria di Luna Rossa nella vera America’s Cup visto che nel 2000 la sfida con New Zealand era finita 7 a 0. E’ la seconda invece nella storia della sfida italiana, la prima era arrivata nel 1992 grazie al Moro di Venezia con Paul Cayard al timone. Grande gioia anche per i due campani Liuzzi e De Felice, per entrambi un sogno che si avvera. Si torna in acqua nella notte tra giovedì e venerdì per "gara" 3 e 4, regate che ci diranno se ci sarà ancora equilibrio o una delle due barche riuscirà a prendere il sopravvento.