Una palese violazione che non poteva restare incensurata. L’occupazione senza titolo di un alloggio del complesso Iacp di Ginestra da parte di due donne straniere è stata denunciata alla Procura della Repubblica da parte del Comando di Polizia municipale. Uno sviluppo come si diceva pressochè inevitabile alla luce di quanto accaduto nei giorni scorsi nello storico quartiere popolare sangiorgese. Come raccontato da Ottopagine nell’edizione di domenica, lo scorso 8 gennaio due donne di nazionalità brasiliana si introducono nell’alloggio assegnato a una donna 84enne, prossima ad abbandonare l’appartamento. Il fatto viene segnalato agli stretti congiunti dell’assegnataria che giungono sul posto e intimano alle due occupanti di lasciare l’immobile. Richiesta rispedita al mittente con assoluta decisione. Le due donne non hanno alcuna intenzione di mollare la presa e vengono spalleggiate da una terza cittadina straniera, a propria volta probabile occupante di un appartamento al civico 49 dello stabile. Ne nasce una lite furente, spunta fuori pericolosamente un cacciavite. E’ necessario l’intervento della forza pubblica per sedare gli animi e riportare la calma. Le due donne vengono allontanate dalla Polizia municipale. Ma passa solo qualche giorno e la scena si ripete. L’alloggio lasciato vacante ridiventa bersaglio delle due straniere, che tuttora vi risiedono dopo aver effettuato persino regolare trasloco e tinteggiatura. Un cambio della guardia a tutti gli effetti ma del tutto privo di qualsivoglia autorizzazione. Una situazione di totale deregulation che appariva incontrastata, come segnalato dalla ex occupante dell’alloggio in una dichiarazione a Ottopagine. Ma da qualche ora il caso è noto anche alla Procura beneventana che ne è stata informata dal Comando di Polizia municipale sangiorgese guidato da Vincenzo Genito. Le responsabili dei gravi fatti sono state denunciate per occupazione abusiva e violazione della proprietà privata, perchè tale doveva considerarsi l’appartamento regolarmente condotto fino al 31 gennaio dai precedenti assegnatari. Le donne hanno provato a giustificarsi sostenendo di aver trovato aperto l’ingresso dell’alloggio, tesi negata con determinazione dalla assegnataria uscente. Uno dei tanti casi di occupazione abusiva che si verificano, qui come altrove, quando in ballo ci sono abitazioni di edilizia residenziale pubblica e dunque a buon mercato. Non l’unico nel caso specifico dello stabile Iacp sangiorgese, e nei prossimi giorni ne daremo conto. Ma era comunque importante dare un chiaro segnale di presenza delle istituzioni e della legalità anche in quella che, a torto, da troppo tempo si considera una zona franca.
di Paolo Bocchino