Nemmeno il tempo di digerire l'amarezza lasciata in eredità dal pari beffa (3-3) a Reggio Emilia, contro il Sassuolo, che per il Napoli è il momento di mettere il mirino sul Bologna (stadio "Maradona", domenica, ore 20,45). All'andata fu decisivo Osimhen, salito, poi, su un'altalena di vicissitudini e incostanza di rendimento che cozzano con il considerevole investimento (il più cospicuo di sempre nella storia della società partenopea) posto in essere la scorsa estate per metterlo a disposizione di Gattuso. L'attaccante nigeriano si è sottoposto a risonanza magnetica ad altissima risoluzione al cranio, domani farà un encefalogramma. Se i parametri saranno nella norma sarà disponibile per la sfida ai felsinei. Intanto, in città, si respira aria di rassegnazione per una stagione che rischia di concludersi con gli azzurri fuori da tutto. Impazzano, infine, le polemiche per lo sfogo di Insigne nei confronti della squadra e del tecnico. Altro segnale di una quadratura del cerchio, finora mai realmente trovata in un'annata agonistica potenzialmente maledetta.
Napoli, si spera nel recupero di Osimhen per il Bologna
In archivio il pari a Reggio Emilia con il Sassuolo, testa alla sfida con i felsinei
Marco Festa