Partita con l’ambizione di vincere il campionato 2013-14, il Solopaca chiude al nono posto del girone B di Prima Categoria. Un risultato deludente che però non ha scoraggiato il presidente Forgione. Il protagonista nel bene e nel male di una società finita agli onori della cronaca quasi sempre per le vicende societarie e non per i risultati. L’avvocato di Solopaca si è lanciato all’inseguimento della Promozione con tanto di domanda di ripescaggio che il Comitato Regionale Campania ha accolto ad inizio stagione. Appresa la notizia qualcuno ha storto il naso, poiché i viola avevano rinunciato di presentarsi la stagione prima a Paolisi per il match di campionato. Nemmeno il ripescaggio sembra aver cambiato l’umore nell’entourage solopachese perché al giro di boa, la formazione è penultima in classifica con soltanto 8 punti. Troppo pochi se si vuole evitare di retrocedere dopo soltanto una stagione. La difficoltà principale nelle prime 15 giornate per Mauro Vitelli, trainer della squadra è stata quella di ritrovare la forma fisica alla squadra. Il forte ritardo nella preparazione rispetto a tutte le altre squadre ha inciso molto sulla prima parte di stagione. Soltanto due vittorie sono arrivate nel 2014 in Promozione: all’ottava giornata nel derby con il Ponte e alla dodicesima con il Real Forino. Poi una carrellata di sconfitte (10) e due pareggi con Cicciano e Virtus Avellino. In totale il 2014 in cifre del Solopaca tra Prima Categoria e Promozione è da bollino rosso. Soltanto 6 vittorie - quasi le briciole - conquistate in quest’anno solare e udite udite 19 sconfitte. Numeri rossi anche nelle marcature: 37 gol fatti contro i 74 subiti, per una media di -37. Le statistiche parlano chiaro serve una svolta nel 2015 per evitare la retrocessione.
Solopaca, esordio traumatico in Promozione
La squadra di Vitelli in cerca del rilancio nel 2015
Redazione Ottopagine