Scafati

“I lavori per la riqualificazione della villa comunale stanno proseguendo, nonostante la grave carenza di personale contro cui dobbiamo fare i conti quotidianamente e la difficile fase che stiamo fronteggiando a causa dell’emergenza sanitaria in corso”. E’ quanto assicura il Sindaco Cristoforo Salvati a margine di una videoconferenza a cui hanno preso parte, questa mattina, anche il vice Sindaco Serena Porpora (con delega alla Villa comunale) e i responsabili dei settori “Pianificazione e sviluppo del territorio” e “Lavori pubblici e Manutezione”, rispettivamente l’ing. Nicola Fienga e l’arch. Erika Izzo.

“Ho avuto garanzie dai nostri funzionari – ha aggiunto il Sindaco Salvati – che i lavori stanno proseguendo regolarmente. Ovviamente, la situazione emergenziale sanitaria in corso non ci consente in questo momento di fare previsioni rispetto all’apertura al pubblico del nostro parco. Vogliamo, però, completare tutti gli interventi che abbiamo pianificato per far sì che, quando sarà possibile, la villa comunale sarà pronta ad accogliere di nuovo i cittadini. Stiamo già reperendo il personale a cui affideremo la custodia e la manutenzione del parco una volta che i lavori saranno terminati. Abbiamo la possibilità di utilizzare non solo alcuni dei tirocinanti del programma I.T.I.A. assegnati al nostro Ente, che hanno preso servizio nei nostri uffici proprio in questi giorni, ma anche dieci dei venti percettori del reddito cittadinanza che intendiamo impiegare quanto prima nelle attività previste, a supporto del lavoro dei dipendenti comunali”.

“Entro la fine della prossima settimana – ha spiegato il vice Sindaco Porpora – saranno ultimati i lavori per la sistemazione del verde pubblico. Stiamo inoltre accelerando i tempi per portare a termine quanto prima anche gli interventi di manutenzione del parco che abbiamo già pianificato. L’arch. Izzo e l’ing. Fienga stanno predisponendo ulteriori attività per la sistemazione dei servizi igienici e degli arredi. Ci stiamo attivando, ognuno per la sua parte di competenza, per restituire alla città la villa comunale, nonostante l’amarezza di non poterla aprire al pubblico fino a quando l’emergenza Covid non lo consentirà”.