Sabato, alle 18.00, presso l’area archeologica della Mefite (Rocca San Felice, Av), parte Instant Museum, progetto artistico itinerante ideato da Luca Pugliese e curato dal critico internazionale d’arte Elmar Zorn. Instant Museum, ovvero “incontri con l’Arte sul Pianeta Terra”, è un museo all’aperto temporaneo per mostre “istantanee”, cioè della durata di poche ore, accompagnate da dibattiti e performance musicali e poetiche.
Il primo incontro si terrà nella Valle d’Ansanto, proprio a ridosso della Mefite. In mostra, una mini antologica delle opere pittoriche di Luca Pugliese ispirate all’Irpinia, disegni del maestro Riccardo Dalisi e opere del paesaggista bavarese Andreas Legath, sul tema della terra lavorata dall'uomo o modificata dalla natura. In programma anche una performance di Luca Pugliese “one man band” e intermezzi recitativi dei poeti flegrei Mimmo Grasso, Cinzia Caputo, Rita Federico e Angela Schiavone, che declameranno alcune poesie tratte dal loro repertorio. Aprirà la rassegna un dibattito sul tema “arte e terra”, moderato da Peppe Iannicelli, nel quale interverranno Luca Pugliese, Elmar Zorn, Riccardo Dalisi, Andreas Legath, Giuseppe Fiorillo, sindaco di Rocca San Felice, e il professore Edmondo Pugliese, che traccerà il profilo storico della Valle d’Ansanto. Previsto anche un buffet gratuito a cura dello chef Toni Martone, con vini offerti dell’azienda vinicola Feudi di San Gregorio.
Sviluppando e integrando il concetto dell’open museum messo in opera da Luca Pugliese nei dodici anni di attività e di successi della rassegna Terra Arte – cioè l’esposizione di opere d’arte open air, per favorirne la fruibilità e l’accessibilità, e la sinergia di musica e arti visive –, Instant Museum intende porre l’arte al servizio del territorio e delle sue bellezze, e lo fa un’ottica territoriale di ampio respiro, tesa alla valorizzazione e alla promozione del patrimonio storico, paesaggistico, architettonico e archeologico locale, al dialogo e all’interazione tra realtà locali e internazionali e alla salvaguardia della memoria e dell’identità irpina, per una cultura attiva e aperta al futuro.
Partire dalla Mefite, antica sede del santuario federale degli Hirpini, tra le acri esalazioni sulfuree che valsero al luogo la denominazione di porta dell’Ade, è innanzitutto un invito a riconnettersi con il proprio passato, a riappropriarsi convintamente della propria identità, a ridare impulso alla forza mitopoietica dei propri luoghi. In tempi di crisi come il nostro, si sa, rafforzare le identità territoriali, ossia riconoscere e incentivare la matrice identitaria che differenzia i singoli luoghi in quanto “spazi vissuti”, plasmati da un’azione umana che crea “valori”, non è soltanto un antidoto per la sopravvivenza, ma una strategia necessaria per attivare processi di sviluppo. Eppure le mosse compiute in questa direzione sono ancora deboli, perennemente allo stadio chimerico.
Instant Museum, nel suo piccolo, vuole dare il suo contributo all’attivazione di questi processi, e lo fa con gli unici strumenti di cui dispone, cioè raccontando le specificità e le bellezze dei luoghi con le parole dell’arte (pittura, musica, poesia), per dare voce ai valori – talvolta ancora nascosti – della verde Irpinia. L'evento è a ingresso libero, ideato e prodotto dall’Associazione culturale Terra Arte e patrocinato dal Comune di Rocca San Felice (ente ospitante) e dalla Provincia di Avellino.
Redazione