E’ la seconda interrogazione presentata dalle opposizioni dopo l’insediamento della nuova maggioranza Vessichelli, a Paduli. Il consigliere di minoranza Antonio Sarno, capogruppo di Paduli Nuova, ha protocollato presso l’Ente un’interrogazione indirizzata al sindaco, avente ad oggetto una richiesta di chiarimenti a proposito dalla carente presenza di donne nella giunta comunale. Presupposto dell’interrogazione è l’art. 1, comma 137, L. 7 Aprile 2014, n. 56 (“Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”), che recita: “Nelle giunte dei comuni con popolazione superiore a 3.000 abitanti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40 per cento, con arrotondamento aritmetico.”
Sulla base di tale legge, il gruppo consigliare Paduli Nuova chiede: «Chiarimenti sulle motivazioni poste a fondamento della scelta del Sindaco di assegnare le deleghe assessorili in favore di tre uomini e di una sola donna, in palese violazione del dettato normativo e, contestualmente, se sussiste la volontà di ottemperare, nel breve periodo, ad un riequilibrio della rappresentanza dei due sessi in seno all’Organo collegiale», ed ha aggiunto: «E’ doveroso richiamare l’attenzione dell’amministrazione al rispetto delle regole, anche su piccole questioni. Paduli Nuova oltre a consigliare iniziative all’amministrazione ed ad applaudire a sue iniziative conformi ai bisogni collettivi, desidera essere una forza politica vigile. Paduli Nuova sarà sempre attenta affinché la legge non venga elusa, e sarà ancora più incisiva ed efficace in futuro se le condizioni lo dovessero chiedere».
Ha poi continuato: «Ne approfittiamo ancora per spezzare una lancia a favore dei lavoratori del comune di Paduli, affinché il loro impegno sia tutelato dall’amministrazione, in particolar modo in questa fase della vita politica padulese, durante la quale stanno avendo luogo diverse gare d’appalto per l’affidamento di servizi».
Poche settimane fa, sempre Sarno, aveva protocollato presso il Comune di Paduli un’istanza indirizzata all’assessore Chiara Marmorale, delegato alle politiche sociali, avente ad oggetto una richiesta di intervento in tema di politiche sociali e decoro urbano, in particolare, sulla mancanza in paese di spazi adeguati per attività ludico-ricreative infantili e sulla difficile fruibilità degli impianti sportivi. Dopo l’istituzione da parte del comune di Paduli di un campo solare per i minori, Sarno aveva applaudito e condiviso l’iniziativa della maggioranza esprimendo «Soddisfazione per l’iniziativa del campo solare intrapresa dall’amministrazione», e aggiungendo che la giunta «Era stata molto tempestiva nell’accogliere la nostra istanza a favore dell’infanzia».
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