Scafati

Aumentano i contagi in provincia di Salerno e i sindaci corrono ai ripari. Dopo Angri, anche il comune di Scafati ha adottato una serie di misure restrittive per contenere il contagio. Dagli ultimi dati, infatti, emerge che la percentuale di nuovi positivi negli ultimi sette giorni è circa il doppio della media regionale (16,20% contro 8,80%). Pertanto il sindaco Cristoforo Salvati ha firmato due ordinanze per disporre, a far data da giovedì 25 febbraio (compreso) e fino a lunedì 8 marzo (compreso), le seguenti misure restrittive: la chiusura al pubblico del centro comunale di raccolta dei rifiuti urbani sito in via Diaz, del mercato settimanale in piazzale Marco Polo, del cimitero di tutti gli uffici comunali (con esclusione dell’Ufficio Protocollo, l’Ufficio Stato Civile, il Comando di Polizia Municipale e gli uffici presso il cimitero). Disposto, inoltre, il divieto di assembramento in tutti gli spazi pubblici e di spostamento sul territorio comunale se non per motivi di lavoro, studio, necessità o motivi di salute comprovati mediante modulo di autocertificazione. Chiusi anche asili nido, ludoteche e centri per minori. Le attività commerciali, ad eccezione delle farmacie e parafarmacie, dovranno chiudere a partire dalle 19 e sino alle ore 6 del giorno dopo. Sarà vietato consumare cibi e bevande per strada.
Misure restrittive sono state adottate anche a Cetara. Il sindaco, con un’apposita ordinanza, ha disposto la sospensione delle attività didattiche in presenza delle scuole di ogni ordine e grado, del mercato settimanale e dell'attività di commercio ambulante, chiusura pomeridiana degli esercizi commerciali di vendita al dettaglio, chiusura delle chiese, cimitero, spiagge e zona Marina, chiusura al pubblico degli uffici comunali