Grottaminarda

 

Marcantonio Spera vice sindaco di Grottaminarda

«Carissimi Concittadini,  leggere sui giornali di “Nonna Livia: il giorno del vaccino, a 86 anni, a piedi per 15 km”, storia che ha commosso tutti, mi ha indotto a scrivere un breve messaggio alle comunità per ricordare che nei prossimi giorni sarà operativo il centro vaccinale di Grottaminarda, allestito in tempi record per poter iniziare la somministrazione del vaccino alla popolazione di Grottaminarda, Sturno, Frigento e Gesualdo.

L’amministrazione comunale in seguito alle sollecitazioni dell’Asl di Avellino ha, in tal modo, prontamente risposto per fronteggiare la pandemia e tutte le sue nefaste conseguenze. Finalmente abbiamo la certezza di partire, e di proseguire celermente, superato l’ostacolo dell’approvvigionamento, fiduciosi che i vaccini arriveranno, perché tante persone, in silenzio, stanno lavorando per rendere virtuoso questo percorso. 

Pertanto dissentiamo pubblicamente dalla politica urlata, e quindi da chi, sempre in polemica con gli enti, per strategia edonistica e narcisismo politico-istituzionale ha surrogato, la pur giusta richiesta di celerità ed efficienza di inizio vaccinazioni, nell’ennesimo monologo cabarettistico-disfunzionale che mina solo la credibilità residua e traballante, ma necessaria, delle Istituzioni coinvolte nei processi decisionali. 

E parimenti dissentiamo dalla politica dormiente, quella sempre uguale a se stessa da decenni, con le sue correnti apparentemente contrastanti ma poi sempre convergenti per l’automantenimento e la propria autocelebrazione, perennemente alla ricerca del congresso catartico che non inizia e non si conclude mai, con i suoi rappresentanti, quelli di sempre, impegnati solo in un “chiacchiericcio pseudosocial” stantio e ridicolo. 

Ma il Grillismo non ci ha insegnato niente, e poi neanche le macerie del Grillismo? Possibile che possiamo solo sorridere a qualche attore protagonista, illuminato, solitario e controcorrente, che paradossalmente si permette di stigmatizzare ritardi e  inesattezze varie dell’Asl, dei Comuni, e della Regione Campania stessa, e prende posizioni e assume impegni, come quello ultimo di trovare risorse per supportare e sostenere i punti vaccinali per un giusto ristoro economico ai Comuni che li hanno allestiti? Ho detto quasi tutto!»