Avellino

Si dovrebbe chiudere, entro domani, la partita dei sottosegretari del nuovo governo Draghi e ci sono almeno due irpini in pole position entrambi in quota Cinque Stelle. Ma non sarà facile , soprattutto perché i partiti non hanno ancora sciolto del tutto alcuni nodi. 42 caselle in tutto da riempire sulla falsa riga delle quote assegnate ai ministeri il che fa presupporre una decina di posti per i grillini (al netto elle espulsioni dei ribelli che non hanno votato la fiducia), 7 o anche 9 per la Lega e per il Pd, 7 a Forza Italia. Per Leu, come per gli altri 'piccolì come Maie, +Europa, centristi, Autonomie, potrebbe esserci un sottosegretario. In Italia Viva si conta di avere almeno due nomine di sottogoverno. Questo il quadro generale.

Ai deputati irpini potrbbero toccare due caselle. La prima, quella più probabile è al Ministero dell'Interno per Carlo Sibilia, uscente. Per il grillino che si è guadagnato un posto nell'olimpo del Movimento già da molti anni, e che gode della fiducia e del sostegno dei big Luigi Di Maio e Roberto Fico, sarebbe la terza esperienza di governo. Un ruolo chiave, che il deputato irpino ha svolto sempre indossando la veste del rigore istituzionale che richiede il dicastero di Luciana Lamorgese, panni nei quali il giovane pentastellato ha mostrato di trovarsi sempre più a proprio agio, portando avanti anche qualch battaglia “di bandiera” come quella per l'equiparazione dello stipendio dei vigili del fuoco alle forze di polizia.

L'altro ministero in cui potrebbe arrivare un esponente irpino, sempre in quota Cinque Stelle, è il dicastero del Lavoro. Salgono in queste oe le quotzioni della deputata Maria Pallini indicata per affiancare il Andrea Orlando dl pd. Il suo profilo, considerando la parità di genere richiesta dal premier Draghi,

è più che spendibile nella partita. Maria Pallini ricopre la funzione di facilitatrice nel team del futuro e sarbbe la figura adatta per portare avanti temi cari al Movimento come il reddito di cittadinanza.

Dentro Forza Italia la partita è tra due big, Gianfranco Rotondi e Cosimo Sibilia, quest'ultimo tornato in auge dopo la sconfitta alle elezioni per la presidenza Figc vinte da Gabriele Gravina.

Rotondi già vice capogruppo alla camera, potrebbe essere la figura giusta nel dicastero dei Rapporti con il parlamento insieme al riconfermato ministro pentastellato federico D'Incà. Per questo ruolo prò la lega ha proposto il presidente dei senatori el carroccio Massimiliano Romeo.

L'altra ipotesi tutta irpina per il sottogoverno è rappesentata da Ugo Grassi in quota Lega. Il senatore, docente universitario, passato ormai da due anni dalle fila dei cinque stelle al carroccio, potrebbe ambire a un ruolo nel ministero dell'istruzione.