Baronissi

"Abbiamo appreso in via informale che il 5 febbraio scorso la quasi totalità dei commercianti del Corso Garibaldi ha inviato al protocollo comunale una petizione riguardante la proposta di pedonalizzazione del Corso Garibaldi. Tra i destinatari del documento vi erano anche tutti i consiglieri comunali. Prendiamo atto, ancora una volta, che anche in questa occasione il sindaco e la sua squadra hanno assunto un comportamento scorretto e illegittimo verso le istituzioni". Così, in una nota, i consiglieri comunali di Baronissi Luca Galdi, Agnese Coppola Negri, Serafino De Salvo, Maria De Caro, Giovanni Moscatiello e Sabatino Ingino.

"Con tale omissione hanno nuovamente denotato lo scarso senso democratico che da tempo li connota, contravvenendo, peraltro, ad una forma di rispetto anche verso i promotori della richiesta che hanno chiaramente espresso l’intenzione di un coinvolgimento di tutti i rappresentanti istituzionali. Per questo motivo, e tenuto conto dell’importanza e complessità del tema, abbiamo chiesto la convocazione urgente di una commissione urbanistica, sede idonea perché rappresentativa di tutti i consiglieri comunali, di maggioranza e di opposizione, per discutere in maniera approfondita della proposta giunta sul tavolo del sindaco", hanno sottolineato i firmatari della missiva.

"È sempre meno tollerabile che chi oggi governa il Comune possa ritenere di affrontare ogni questione, anche le più rilevanti per l’intera cittadina, in maniera così superficiale e arrogante. Attendiamo quindi che al più presto venga avviata la discussione in commissione, alla presenza dell’assessore al commercio e del responsabile del Suap, che riteniamo essere il modo più serio e concreto per affrontare questione che coinvolgono gli interessi dell’intera comunità", la presa di posizione dei sei consiglieri municipali di Baronissi.