Si è celebrata stamattina davanti al tribunale penale di Avellino l’ultima udienza del processo a carico di un uomo, rinviato a giudizio per esercizio arbitrario delle proprie ragioni ai danni di una coppia di Morra de Sanctis. Il quarantenne era stato denunciato per tentata estorsione nei confronti dei propri padroni di casa, per essersi recato nella loro abitazione e proferito gravi minacce per non pagare l’affitto. Secondo la denuncia avrebbe anche chiesto dei soldi per lasciare l’immobile locato. La grave accusa di tentata estorsione era stata poi riqualificata in esercizio arbitrario delle proprie ragioni. Nel processo era state sentite sia le persone offese che l’imputato. Al termine dell’istruttoria, il pm aveva chiesto la condanna a due mesi di reclusione per il quarantenne. All’esito della discussione, però, il tribunale di Avellino, giudice monocratico Cozzino, ha accolto le richieste della difesa, rappresentata dall’avvocato Alfonso Sturchio, e ha emesso sentenza di non doversi procedere per la tenuità del fatto. Si attende il deposito della sentenza per leggere le motivazioni che hanno portato all’assoluzione dell’imputato.
Morra de Sanctis. A processo per minacce ai padroni di casa
Il quarantenne era stato denunciato per tentata estorsione
Paola Iandolo