Doveva essere la grande giornata dell'Italia ai Mondiali di sci alpino di Cortina 2021, ma il gigante femminile non ha sorriso alle azzurre. Nonostante la presenza dell'infortunata Sofia Goggia, al traguardo per tifare le sue compagne nella gara più attesa, è stata infatti Lara Gut-Behrami a portare a casa la medaglia d'oro, la sua terza in questa rassegna iridata dopo il successo in Super-G e il bronzo in discesa. La fuoriclasse svizzera ha preceduto per soli 2 centesimi Mikaela Shiffrin e per 9 l'austriaca Katharina Liensberger, rispettivamente argento e bronzo. L'elvetica sale così a quota otto nel suo personale medagliere iridato. L'Italia, orfana nella seconda manche di Federica Brignone, si è dovuta affidare a una Marta Bassino meno brillante del solito.
La regina del gigante in questa stagione di Coppa del Mondo ha commesso due gravi errori nella prima prova, chiusa al 15esimo posto. Nella seconda la piemontese, chiamata a una rimonta disperata, ha recuperato soltanto due posizioni, concludendo in 13esima piazza. "Mi spiace perchè ci tenevo a questo gigante, ma in gara secca è così. Il parallelo mi ha regalato gioia e incornicia la mia stagione. Quello che ho fatto in Coppa del Mondo non lo butto via. Ora vado a casa per staccare un pò e ripartire", le sue parole.
L'altra delusione in casa Italia è rappresentata da Federica Brignone, subito fuori nella prima manche dopo essere finita lunga all'uscita di una porta. "Mi spiace di non essere riuscita a raggiungere un grande risultato per il mio Paese, però ho fatto il massimo e sono orgogliosa di me stessa. Cercherò di reagire, di migliorare sia come persona che come atleta", ha commentato la valdostana. Per quanto riguarda le altre azzurre, Laura Pirovano ha concluso in 26^ posizione, fuori dalle prime trenta Elena Curtoni. (Italpress)