Piazza Affari ha chiuso al ribasso la seduta, così come i listini del Vecchio Continente, mentre il premier Draghi ha delineato in giornata l'agenda politica del governo in un discorso al Senato, ribadendo l'importanza dell'approvvigionamento e della distribuzione dei vaccini. Il voto di fiducia è atteso per questa sera. Proprio sul fronte vaccini, l'Unione Europea ha acquistato 300 milioni di dosi extra di vaccino Covid-19 dall'azienda statunitense Moderna. Con il nuovo accordo, l'UE punta a vaccinare completamente il 70% degli adulti entro metà settembre. Sul piano macroeconomico, la produzione nel comparto delle costruzioni dell'Eurozona è calata del 3,7% su base mensile dopo essere salita del 2,3% a novembre mentre, su base annua, il calo del 2,3% segue quello dello 0,6% di novembre. Milano è calata dell'1,1% a 23.178,56, Londra ha perso lo 0,6% a 6.710,90, Francoforte ha chiuso giù dell'1,1% a 13.913,11, mentre Parigi è arretrata dello 0,3% a 5.768,26. 

Fra i listini minori italiani, il Mid-Cap è calato dell'1,3% a 40.519,77, lo Small-Cap ha perso lo 0,8% a 23.485,54, mentre l'AIM Italia ha chiuso in rosso frazionale a 8.064,68. Sul MIB, Intesa ha perso lo 0,8%, Terna ha chiuso giù dello 0,2% Nexi ha lasciato sul parterre il 4,4%. Chiusura in rosso anche per Stellantis, che ha chiuso giu' del 2,2%. Nel giorno dei conti, Poste Italiane chiude in rosso dell'1,8%. Sul Mid-Cap, Piaggio chiude su del 2,1% e oltre 539.000 mila pezzi scambiati, Enav chiude in perdita dello 0,2%. Sullo Small Cap, Risanamento si porta in cima chiudendo in rialzo del 9,6%, Edison ha chiuso in parita'. Sul fondo si segnala il crollo di Aedes del 35%, dopo il via libera del Cda all'aumento di capitale. Borsa Italiana ha vietato a partire dalla seduta odierna e fino a nuovo provvedimento, gli ordini senza limiti di prezzo sul titolo.
Oltreoceano, a Wall Street, a metà seduta, i listini sono in rosso nonostante il dato sulle vendite al dettaglio per il mese di gennaio abbia mostrato un aumento del 5,3% su base mensile. Il Dow Jones, quindi, e' in calo 0,2% a 31.467,13, il Nasdaq sta perdendo l'1,6% a 13.820,94, mentre l'S&P 500 e' sotto dello 0,6% a 3.907,94. Secondo il market analyst di CMC, David Madden, "gli indici principali sono leggermente piu' bassi poiche' le preoccupazioni minori sui rendimenti statunitensi stanno pesando sul sentiment". Attenzione anche alla pubblicazione delle Minutes delle Fed alle 20, che secondo l'analista, "dovrebbe darci una visione extra sull'intenzione dei banchieri centrali".
Nel ForEx, l'euro scambia a 1,2035 dollari contro 1,2111 registrato al termine degli scambi di martedi', mentre la sterlina vale 1,3845 contro 1,3911 della chiusura precedente. Tra le materie prime, il Brent viaggia a 63,80 dollari contro 63,14 al barile di ieri, mentre un'oncia d'oro vale 1.775,76 dollari contro 1.802,11 della sessione precedente.
Nel calendario economico di domani, alle 6.30 è prevista la fiducia dei consumatori dei Peasi Bassi, mentre alle 13.30 la Bce pubblichera' le minute del meeting sulle decisioni della politica monetaria. Alle 14.30 dagli Usa arriveranno l'indice dei permessi di costruzione rilasciati, l'indice dei prezzi all'esportazione e importazione nonche' le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione. Alle 16 sara' la volta dei fiducia dei consumatori europei. Tornando negli Stati Uniti, alle 17 sara' distribuito il dato sulle scorte di greggio. Tra le quotate di Piazza Affari, sono attesi i risultati di Campari, Eni e Moncler.
(ITALPRESS).