Ariano Irpino

E' Armando Marinaccio, 85 anni di Savignano Irpino il primo vaccinato al Frangipane di Ariano facente parte dell'esercito degli ultraottantenni.

Determinato. soddisfatto ma ugualmente preoccupato: "Speriamo bene ma la mia impressione è che finiscono le persone sempre più e non il virus."

Molti sono arrivati anche in precarie condizioni di salute e disabilità, accompagnati dai propri familiari, forse anche troppi al seguito. 50 box al momento sul territorio. Una distribuzione molto capillare che renderà facili le operazioni. Ariano avrà due sedi nelle sue periferie Martiri e Cardito: centro sociale e palazzetto dello sport. Si sta lavorando su questo.  E' sicuramente ciò permetterà di evitare anche assembramenti come purtroppo sono avvenuti stamane e attese snervanti per colpa di un ingolfamento negli orari di prenotazione. 

Molti parenti hanno atteso all'esterno e gli anziani hanno trovato posto anche nel grande salone d'ingresso dell'ospedale di fronte al Cup per evitare di ammalarsi al freddo. Allertata anche la polizia per garantire maggiore ordine e sicurezza davanti al punto vaccinale. Forse andavano coinvolte le associazioni di volontariato presenti sul territorio. Qualcosa in ogni caso non ha funzionato. "Che Dio ce la mandi buona - ci dice un anziano - siamo stati tanto tempo al riparo a casa e vuoi vedere che ora ci ammaliamo dopo il vaccino. Speriamo bene."

E c'è anche chi al momento è indeciso e preferisce attendere: "Dobbiamo pensarci bene e poi le varianti e gli stessi medici non ci stanno facendo capire niente - ci dice un anziano al mercato - facessero pace prima loro col cervello."

Presente il direttore generale dell'Asl di Avellino Maria Morgante: "Non potevamo fermarci, avevamo la disponibilità di vaccini qui ad Ariano e quindi era importante andare avanti con la somministrazione. Man mano che altre strutture verranno messe a disposizione dai sindaci, continueremo la nostra azione. Tutto chiaramente è legato alla quantità di vaccini che ci verranno consegnati. Le dosi al momento ci sono sia di pfizer che moderna, faremo i nostri calcoli e continueremo come da cronoprogramma con la campagna vaccinale in tutta l'Irpinia." 

Strutture comunali in allestimento nei vari comuni. Un'operazione non facile che richiede una gestione accurata di termini di uomini, mezzi e risorse economiche.