Si continua a lavorare a Pellezzano per capire quanto accaduto mercoledì sera quando una frana di grosse dimensioni si è staccata da un costone collinare, invadendo un'abitazione di un palazzo a tre piani. In questi giorni i geologi hanno esaminato in maniera approfondita la situazione, riuscendo a ricavare una serie di elementi certi. Innanzitutto la frana di mercoledì non è collegata a quella che la domenica prima era caduta a pochi metri di distanza sulla strada statale sottostante. Ma dai primi rilievi emergerebbe che nemmeno i lavori di messa in sicurezza del costone - partiti prima delle due frane - avrebbero comportato conseguenze sulla staticità della collina. S'indaga, invece, per capire se nel passato vi siano stati sversamenti irregolari in quell'area: i geologi, infatti, hanno rinvenuto del terreno di risulta che potrebbe aver influito su quanto accaduto. Al momento è scattato il sequestro soltanto per le tre abitazioni del palazzo colpito dalla frana. Ma gli investigatori lavorano ad ampio raggio per ricostruire quanto accaduto. Intanto nella giornata di mercoledì saranno installate sul costone delle apparecchiature che serviranno a monitorare nel dettaglio la situazione.
Frana Pellezzano, geologi al lavoro: ecco i primi risultati
Lo smottamento non sarebbe collegato a quello caduto la domenica precedente
Filippo Notari