L'Atalanta vince 1-0 alla Sardegna Arena e inguaia il Cagliari. I padroni di casa partono subito forte e schiacciano nella loro metà campo gli ospiti, trovando anche un palo, fortuito, per una deviazione di Djimsiti verso la propria porta. Nella ripresa Gasperini cambia dei pezzi a centrocampo, schierando subito Miranchuk (al posto di Pasalic) e De Roon (per Pessina). Le prime occasioni sono di nuovo del Cagliari, l'Atalanta si fa vedere unicamente con una punizione centrale di Ilicic, ma lentamente alza la pressione, mentre il Cagliari inizia ad accusare gli sforzi che fino a questo momento della partita non hanno pagato. Gasperini gioca la carta Muriel al 69', e il colombiano dà brio e vivacità all'attacco nerazzurro. Il motore Atalanta inizia ad alzare i giri e Gosens al 78' sfiora il vantaggio tirando dentro l'area piccola a botta sicura sulla schiena di Godin. Di Francesco manda forze fresche in campo (Duncan e Pavoletti per gli stanchissimi Nainggolan e Simeone) per tentare di cambiare l'atteggiamento dei suoi, ma è ancora l'Atalanta a rendersi pericolosa con il colpo di testa di Zapata che si stampa sulla traversa. Proprio quando sembra che la gara debba finire 0-0, ancora una volta subentrando dalla panchina è Luis Muriel, con un lampo a risolvere la partita al 45': dopo aver ricevuto palla al limite dell'area, punta e supera due avversari, sterza e lascia andare un destro secco e potente su cui Cragno non riesce ad arrivare. I colpi di scena non sono finiti, perchè allo scadere Piccinini inizialmente assegna un rigore per un contatto tra De Roon e Rugani che poi però rivede al Var e revoca. (Italpress)
Cagliari-Atalanta 0-1, ci pensa Muriel nel finale
Il team di Gasperini è in zona retrocessione a quota 15 punti
Redazione Ottopagine