Resta delicata, sia pure sotto controllo, allo stato la situazione dei fiumi che attraversano il Sannio. Come già precedentemente scritto (LEGGI QUI E GUARDA IL VIDEO PRECEDENTE) dal primo pomeriggio di oggi i fiumi Tammaro, Calore e Sabato, oltre che ad una serie di torrenti affluenti sono in piena e in molti casi hanno rotto gli argini a causa delle incessanti piogge delle ultime 24 / 36 ore cadute nel Sannio. Acquazzoni resi ancora più violenti dalle forti raffiche di Vento. Il Calore ha raggiunto gli argini e naturalmente si è riversato nei terreni alla località Pantano di Benevento, a Ponte, e in Valle Telesina dove sotto il livello del fiume sono finite piantagioni e strade interpoderali.
Stessa sorte anche per il fiume Sabato che all'ingresso della città si riversa nel Calore. Il corso d'acqua che arriva dall'omonima valle Irpina è ingrossato come non accadeva da tempo. situazione monitorata costantemente dai vigili del fuoco, dalla protezione civile e dalla Polizia Municipale. a Pantano c'è paura tra i residenti ancora duramente provati e segnati dalla drammatica alluvione del 2015.
Situazione che tiene con il fiato sospeso proprio per la mancata messa in sicurezza degli alvei e delle sponde dei fiumi dopo l'alluvione di 5 anni e mezzo fa.
In serata il sindaco Clemente mastella dalla sua pagina Facebook spiega: “Mi hanno chiamato alcuni cittadini di Pantano. Voglio rassicurarli che sono in costante contatto con Polizia Locale, Genio Civile e Protezione Civile. C’è una leggera esondazione”.
Ora si spera che smetta di piovere, così come indicato dalle previsioni in modo che i fiumi abbiano il tempo di smaltire l'enorme quantirtà d'acqua caduta.
Sono stati numerosi gli interventi dei vigili del fuoco per tutta la giornata di oggi. Problemi in Valle Caudina e in valle Telesina per una serie di allagamenti e torrenti straripati. Per fortuna non si sono registrati problemi per le persone.
A Ponte Valentino alla confluenza di Calore e Tammaro l'acqua è finita in alcuni terreni non della zona interessata. "Monitoriamo costantemente la situazione" ha spiegato a Ottopagine.it il presidente Asi, Luigi Barone che in serata ha raggiunto l'area industriale per rendersi conto personalmente della situazione.
AGGIORNAMENTO
In nottata la situazione si è per fortuna tranquillizzata grazie al miglioramento delle condizioni meteorologiche.