Ariano Irpino

Trivelle e mezzi in movimento in valle ufita, da un lato la realizzazione della grande galleria di Grottaminarda e dall’altro la stazione Hirpinia ad Ariano. E’ il cantiere dell’alta capacità che mostra realmente i muscoli nel cuore delle aree interne. Lavori di scavo in corso nell’area di installazione della fresa. Tutto come cronoprogramma progettuale.

L’ultimo lotto della tratta Hirpinia - Orsara, lunga circa 28 km, per un investimento complessivo di 1,5 miliardi di euro riveste un’importanza notevole per questo territorio. Entro il 2023, con il completamento delle prime tratte (Napoli – Cancello e Cancello – Frasso), partirà il primo collegamento diretto tra Napoli e Bari con successiva estensione dell’itinerario fino a Lecce e Taranto.

La provincia di Avellino diventa protagonista del maggiore intervento infrastrutturale nel Mezzogiorno e l’epicentro dello sviluppo sarà la nuova e tanto attesa stazione di Ariano. Comune che oggi assume il ruolo di capofila per il definitivo rilancio del territorio intorno alla realizzazione di questa opera così strategica.

E’ di pochi giorni fa l’incontro a Napoli tra una delegazione di sindaci delle aree interne con a capo il primo cittadino di Ariano Irpino Enrico Franza e il consigliere regionale Luca Cascone. Il lotto funzionale Apice-Irpinia vedrà Ariano protagonista insieme ai comuni di Flumeri, Melito Irpino, Grottaminarda e Frigento e naturalmente all’intera Baronia.

Superate le guerre stupide di campanile ora si punta a redigere un masterplan sul riammagliamento infrastrutturale di quest’area attraverso un vero e proprio piano urbanistico. Da un lato i lavori e dall’altro scelte future che dovranno essere necessariamente intelligenti e condivise da tutti.