Sulla morte per Covid dell'agente di polizia penitenziaria del carcere di Carinola (Caserta), dove nei giorni scorsi è scoppiato un focolaio, è intervenuto anche il garante dei detenuti della Campania Samuele Ciambriello. "Il carcere, come si sta vedendo, è tutt'altro che un luogo immune al virus, come invece dichiarato dalla politica e da improvvidi operatori della giustizia. Quattro detenuti morti per Covid in Campania, un secondo agente di polizia penitenziaria, un medico penitenziario, un migliaio di contagiati tra agenti e detenuti dall'inizio della pandemia. E' forse necessario attendere una quantità più elevata di morti e contagiati per affrontare la questione in termini di prevenzione, cura e vaccini? Anche le conseguenze sanitarie, fisiche, psicologiche di tale contagio vanno affrontate, così come una indennità di rischio per gli operatori penitenziari e sanitari", ha scritto in una nota sui social Ciambriello.
Morte covid agente: «Carcere tutt'altro che immune a virus»
Il garante Ciambriello: «Bisogna intervenire con prevenzione e vaccini»
Redazione Ottopagine