"Con Luigi Di Maio ci siamo scambiati un messaggio, cosi' come con Matteo Renzi". Lo ha affermato il leader della lega, Matteo Salvini, che intervenendo al "caffe' della domenica" su Radio24, ha spiegato pero' "di non avere frequentazioni assidue con il Partito democratico ma le avremo.
E poi ha aggiunto: "Non abbiamo neanche iniziato a pensare a nomi" per la squadra di Governo e "l'ultima mia preoccupazione e' il 'totoministri'" di certo io non sono per un appoggio esterno, cose strane, mezze astensioni benevole. Se c'e' un progetto che ci convince ci siamo"
"Non faccio partire un governo per vendetta nei confronti di qualcuno o per togliermi delle soddisfazioni, io credo che i voti si sommino di tutte le forze che daranno vita a questo governo". Ha sottolineato il leader della Lega che ha anche ribadito: "All'ordine del giorni ci sono salute, lavoro, scuola e portafoglio degli italiani: su questi temi spero che il Governo, se andra' a nascere, non si divida in fazioni, fra destra e sinistra