Salerno

"Pochi mesi fa il presidente della provincia di Salerno Michele Strianese in una intervista parlando della Fondovalle Calore affermava: “Questo della Fondovalle Calore è un altro cantiere importante. La Provincia di Salerno va avanti, con la priorità di una mobilità sicura su tutta la rete viaria provinciale, ma anche con l’obiettivo fondamentale di promuovere sviluppo e lavoro nei nostri territori in questa fase difficile per tutto il Paese. Proseguiamo quindi senza sosta". Sarebbe opportuno ricordare al presidente che l’intervento per un importo dei lavori di oltre 18 milioni di euro finanziati dalla Regione Campania per l’ennesima volta è fermo". Questo l'atto d'accusa della Lega di Salerno.

Il coordinatore cittadino Rosario Peduto e il consigliere provinciale Dante Santoro attaccano: "Una storia quella di questa opera che affonda nelle “desiderate” ed incompiute da decenni, sogno (o utopia) dei cittadini della provincia, che vedono in questa opera una possibilità di sviluppo economico del loro territorio: sappiamo infatti quando siano fondamentali le reti viarie infrastrutturali per lo sviluppo economico delle zone più isolate, un volano eccezionale non solo per le economie locali ma anche per invertite il fenomeno dello spopolamento".

Non solo. Per il Carroccio "giova ricordare che la provincia come la regione sono amministrate dalla stessa corrente politica pertanto non si riesce a capire come mai questa opera così importante non riesca ad essere ultimata.  Non vorremmo che con l’approssimarsi della nuova tornata elettorale (a breve Palazzo Sant’Agostino vedrà il riaprirsi delle urne) la Fondovalle Calore venisse per l’ennesima volta usata come "miraggio elettorale".