Si chiude con l'appoggio del Movimento 5 Stelle e di Matteo Salvini il primo giro di consultazioni da parte del Presidene del Consiglio incaricato, Mario Draghi, con le forze politiche. "Una mezz'ora di confronto interessante e stimolante sui temi e sull'idea di Italia che per diversi aspetti coincide", e' stata la sintesi di Matteo Salvini, che ha guidato la delegazione della Lega ricevuta a Montecitorio da Draghi.

"E' un momento in cui il bene del Paese deve superare l'interesse personale e partitico - ha detto ancora Salvini - Non poniamo condizioni su persone e nemmeno su idee". La Lega, ha aggiunto Salvini al termine delle consultazioni, e' "a disposizione. Siamo la prima forza politica di questo Paese. Non riteniamo, a differenza di altri, che, in questo momento si possa andare avanti a colpi di no" e, ha concluso il leader della Lega "sentir parlare di lavoro, di fondi europei e non di mance ci ha assolutamente confortati".

Positivo anche l'incontro con il M5S che prima delle consultazioni con Draghi ha avuto un confronto diretto con Beppe Grillo, arrivato appositamente a Roma. La condizione necessaria per i pentastellati e' una "maggioranza politica solida che possa quindi sostenere un governo solido.
Queste sono le premesse perche' si possa di fatto formare l'esecutivo superando le criticita' che hanno caratterizzato la fine del governo Conte due", ha detto il capo politico Vito Crimi (M5s) al termine delle consultazioni. "Siamo pronti a superare ogni cosa nell'interesse del paese. Ci aspettiamo da Draghi una sintesi e, al secondo giro di consultazioni, di cercare di capire se sono superate alcune criticita' che fino a martedi' ci sono state, con l'impossibilita' di ricucire con una piccola parte della maggioranza precedente", ha aggiunto Crimi. L'inizio del secondo giro di consultazioni e' atteso per lunedi' pomeriggio e dovrebbe, secondo le previsioni dei partiti, durare almeno 2 giorni. (Italpress)