Grottaminarda

La corposa assegnazione di alberi dello scorso anno da parte della Regione Campania con oltre 130 piante è andata purtroppo perduta a causa del lock down e quindi dell'impossibilità di mettere a dimora le piante ma la richiesta è stata rinnovata anche quest'anno ed accordata.

Lecci, aceri campestri, aceri montani, liquidambar, cipressi, pini mugo, melograni, thuje orientali, lillà, forsizie, hibiscus. Oltre 70 piante tra alberi ed arbusti arriveranno a giorni a Grottaminarda e saranno piantumate in diversi luoghi per rendere la cittadina sempre più verde e più ossigenata così come immaginato già lo scorso anno. 

La Regione Campania dunque, anche questa volta, ha risposto positivamente alla richiesta inoltrata nei mesi scorsi dall'amministrazione comunale guidata da Angelo Cobino e più precisamente dalla consigliera delegata agli enti sovracomunali, Marisa Graziano, sempre sensibile ai temi ambientali.

«Purtroppo il Covid ha bloccato o rallentato tante cose, compresa questa possibilità di incrementare il nostro verde pubblico – spiega la Consigliera Graziano – ma non demordiamo e cerchiamo di recuperare. Purtroppo anche la produzione è stata più limitata quest'anno, ma iniziamo con questa prima assegnazione e rifaremo domanda anche il prossimo anno. Anche in questo caso si tratta di alberi di diversa tipologia, sia ad alto fusto come il Leccio per dare ombra, che più piccoli ma molto decorativi come il Lillà ed il Melograno.

L'obiettivo resta arricchire il già prezioso patrimonio verde del Parco Molinello, abbellire ancor di più i Giardini De Curtis e colmare i vuoti di qualche aiuola su alcuni marciapiedi.  Vogliamo rendere il nostro paese più bello, più verde, più ossigenato e quindi sempre più sano e vivibile».