Il calcio giocato, tra botta e risposta indiretti, tensioni e smentite, sembra diventato qualcosa di estremamente marginale. Eppure, il Napoli è lì: in corsa per la Champions League, in lotta per l'Europa League, a un passo dalla finale di Coppa Italia. Agli azzurri, allora, non resta che vivere alla giornata. Per parlare del futuro di Gattuso, che sembra ormai segnato e che solo i risultati potrebbero stravolgere, in positivo, ci sarà tempo. Alle 20,45 l'andata della semifinale di Coppa Italia, al “Maradona”, contro l'Atalanta. La sorpresa, sponda campana, potrebbe essere rappresentata dal cambio di modulo. Dopo le prove generali nel finale di gara contro il Parma, possibile l'adozione dall'inizio del 3-4-3. I calciatori come pedine. Poche mosse per cambiare la disposizione sullo scacchiere. Maksimovic in difesa; Zielinski e Bakayoko a centrocampo; Di Lorenzo e Mario Rui cursori di fascia del settore nevralgico. Basterà per spiazzare la Dea di Gasperini, garantendo maggior copertura in fase di non possesso, quando proprio Di Lorenzo e Mario Rui saranno chiamati a rincluare sulla linea difensiva? Si vedrà. A Insigne, Lozano nelle vesti di falso nueve, e a uno tra Politano ed Elmas, il compito di andare a bersaglio per provare a mettere un'ipoteca sul passaggio di turno.
Napoli, Gattuso prova a spiazzare Gasperini
Possibile novità tattica per sorprendere la Dea e garantire più copertura in fase di non possesso
Marco Festa