Sarà l'autopsia a fare chiarezza sulla tragica morte del bimbo di soli due anni avvenuta all'interno di un'abitazione a Castel Volturno.
Il piccolo era privo di sensi e con il volto tumefatto, in casa quando la madre, una donna liberiana, operatrice sanitaria era rientrata da lavoro. Nel frattempo era stato affidato al compagno. Quest'ultimo, di nazionalità ghanese è stato fermato dai carabinieri e condotto in carcere.
L'ipotesi di accusa nei confronti dell'uomo è di omicidio aggravato e maltrattamenti. Inutile la corsa disperata della donna al pronto soccorso della Clinica Pineta Grande di Castel Volturno. Non c'è stato nulla da fare. Troppo gravi le ferite riportate dal bambino Gli inquirenti non escludono che l'uomo abbia potuto utilizzare un oggetto contundente per colpire al volto il piccolo con ferocia.