Grottaminarda

Una folla commossa e silenziosa ha accolto nella Chiesa Madre di Grottaminarda questo pomeriggio il feretro di Domenico Carrara, il giovane grottese rinvenuto privo di vita lo scorso 29 gennaio in Val Camonica.

Tantissimi i cittadini presenti anche all'esterno dell'edificio religioso, per dare l'ultimo, commosso saluto a Domenico. Nel rispetto della normativa anticontagio all'interno della chiesa si sono sistemati solo i parenti e amici più stretti, accompagnati dal sindaco Angelo Cobino, che ha voluto leggere una lettera in memoria del giovane e per provare a dare conforto alla sua Carrara. Una folla composta e silenziosa ha invaso il sagrato della chiesa per dare l'ultimo saluto al giovane uomo trovato senza vita in un dirupo. Oggi proprio per consentire a tutti di poter dare l'ultimo saluto a Domenico, la pagina facebook del comune di Grottaminarda ha garantito una diretta facebook. 

"Visto il grande coinvolgimento emotivo che sta suscitando nelle comunità la scomparsa del giovane Domenico Carrara, ed al fine di evitare un'eccessiva partecipazione e quindi il rischio assembramenti ai funerali abbiamo deciso di trasmettere le esequie in diretta facebook - ha spiegato il sindaco -".

In prima fila, accanto al feretro, i familiari di Domenico hanno assistito al rito funebre, che per la seconda parte si è spostato all'esterno della chiesa per conseitre a tutti di assistere alle esequie.

Nella tarda serata di ieri il feretro di Domenico Carrara, dopo il via libera da parte dell’autorita` giudiziaria, ha raggiunto Grottaminarda.

Oggi i funerali. Un viaggio di molte ore da Bienno, comune Bresciano dove il giovane laureato 33enne si era trasferito dallo scorso mese di ottobre per una supplenza come personale Ata presso l’istituto comprensivo «G. Romanino». E dove ha trovato la morte. Domenico era scomparso domenica scorsa ed era stato rinvenuto cadavere venerdì in località Val Degna a Prestine. 


La preside della scuola di Berzo Inferiore dove lavorava Domenico commossa dichiara:

“Rammento il tuo sguardo curioso e quasi intimorito di quel giorno, come se quella tua nuova esperienza rappresentasse per te un volano verso frontiere nuove di lavoro e di riscatto. Col tempo ho poi saputo che eri laureato e che ancora stavi studiando con grande motivazione e impegno. Con umiltà hai rispettato i tuoi obblighi mostrando cura e attenzione alle cose e ai nostri alunni, in particolare a quelli più fragili. Mi hai parlato del tuo desiderio di ritornare a scuola come insegnante e che per questo continuavi i tuoi studi nel tempo libero. […] Oggi la nostra scuola è tristissima e il silenzio ha tolto lo spazio alle parole. Un abbraccio ai tuoi genitori, a tuo fratello e alla tua fidanzata. Ricorderemo il tuo sorriso, ragazzo del Sud e la benevolenza che hai avuto per tutti”.

Commozione, dolore, rabbia, lacrime nella comunità ufitana che in queste ore sta pregando per il giovane grottese.  

Il parroco di Grottaminarda, don Rosario Paoletti, ha concelebrato il rito insieme all’ex parroco don Rocco Salierno. L'itero paese si è stretto intorno alla famiglia Carrara, per provare a dare conforto al papa` di Domenico, Carlo, al fratello Alessandro, alla mamma Lella Di Ieso, alla fidanzata Erika. Solo sessanta le persone che si sono potute disporre trai banchi della chiesa «Ci affidiamo al Signore perchè Domenico, cuore nobile, venga accolto nel regno della ace e della luce - ha detto don Paoletti -. Preghiamo per lui e per la famiglia».