Cava de' Tirreni

Su proposta dell’Osservatorio cittadino delle persone con Disabilità, l’Assessore alle Politiche sociali Annetta Altobello, comunica che la Giunta comunale ha approvato l’istituzione della figura professionale del “cooperante sulla Disabilità”

IÌ periodo di emergenza sanitaria ha di fatto evidenziato molteplici realtà, bisogni e disagi vissuti dalle persone con disabilità e 1e loro famiglie tra cui la necessità di essere affiancati nell’accesso ai servizi.

L' Osservatorio Cittadino sulle Disabilità, ha presentato al comune la proposta progettuale del “cooperante sulla Disabilità” con l'obiettivo di istituire una figura professionale che svolga il compito di intermediare tra le istituzioni preposte ad erogare servizi alle persone con disabilità ed i destinatari degli stessi.

“La nostra Amministrazione, da sempre sensibile ed attenta a queste tematiche - spiega l’assessore alle Politiche sociali, Annetta Altobello - ha accolto favorevolmente la proposta dell’Osservatorio, nell’ottica di un comune impegno volto a favorire politiche di inclusione sociale e di miglioramento dell’autonomia personale.”

Il Cooperante sulla Disabilità ha quale funzione prioritaria quella di promuovere la collaborazione con tutti gli Enti istituzionali al fine di favorire il miglioramento dei rapporti tra le amministrazioni pubbliche ed il cittadino disabile ed relativi servizi erogati, allo scopo di dare pari dignità ed opportunità alle persone con disabilità.

“In questo drammatico momento storico dovuto all’emergenza sanitaria – dichiara il presidente dell’organismo comunale, Vincenzo Prisco – l' Osservatorio cittadino sulla condizione delle Persone con Disabilità del comune di Cava de’Tirreni si è visto destinatario di numerose domande da parte delle persone disabili e delle loro famiglie. Durante il lockdown sono emerse tante realtà nascoste, tanti bisogni e disagi vissuti dai più di 11 mila disabili che conta il Comune di Cava de'Tirreni.”

Per dare qualche risposta in tempo reale, in collaborazione con il Piano di Zona Ambito S2, è stato creato ad hoc un gruppo whatsapp, coinvolgendo circa 65 famiglie con bisogni speciali.

Sulla scorta di questa esperienza, proprio per informare tutti, è nata la proposta di istituire la figura del Cooperante sulla disabilità.