"La situazione e' migliorata, siamo sotto la soglia critica. Abbiamo una lieve riduzione dell'incidenza, questa lieve diminuzione ci fa ben sperare. La tendenza e' positiva, anche se l'incidenza resta elevata. Il numero dei nuovi casi e' abbastanza elevato. C'e' una stabilizzazione dei decessi molto anche se e' molto elevato. All'accumulo dei casi dipendono molte delle terapie intensive". Ad affermarlo il direttore della Prevenzione del Ministero della Salute Gianni Rezza in conferenza stampa. 

"In Italia si registra una decrescita, un decremento dei contagi in tutte le regioni tranne per un piccolo accenno di crescita in Umbria, Molise e nella provincia autonoma di Bolzano. Evidenziamo comunque una decrescita anche se e' lenta". Spiragli di ottimismo arrivano dalla conferenza sull'analisi dei dati del Monitoraggio Regionale della Cabina di Regia e che monitora la pandemia in Italia. Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto Superiore di Sanita', ai giornalisti fornisce un'indicazione che principia dal dato sull'Rt: "L'Rt questa settimana e' sotto l'1 in tutte le Regioni. Per l'Italia e' allo 0,84. Questo e' un dato importante". La situazione e' quindi in miglioramento ma ancora si e' lontani dal decretare finita l'emergenza. "C'e' un leggero aumento dei sintomatici - annota Brusaferro - una decrescita lenta dei ricoveri e un quadro stabile delle terapie intensive". Per Gianni Rezza, direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute "la situazione e' migliorata, siamo sotto la soglia critica. Abbiamo una lieve riduzione dell'incidenza, questa lieve diminuzione ci fa ben sperare. La tendenza e' positiva, anche se l'incidenza resta elevata cosi' come il numero dei nuovi casi. C'e' una stabilizzazione dei decessi anche se e' molto elevato.
All'accumulo dei casi dipendono i numeri delle terapie intensive". (Italpress)