Ha portato con sè la droga durante il colloquio per cederla a suo figlio in carcere. Ma la scena non è passata inosservata agli agenti di polizia penitenziaria.
E' successo nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. L'uomo è stato immediatamente arrestato in flagranza di reato, processato e condannato a 8 mesi pena sospesa. E' ora ai domiciliari presso la sua abitazione.
Così il segretario regionale Osapp Campania Vincenzo Palmieri: "La polizia penitenziaria ancora una volta e in altre circostanze ha dimostrato alta professionalità e senso del dovere nell’espletare questo delicato compito per impedire la facile introduzione di oggetti e sostanze non consentite dalla legge e dal regolamento che potrebbero compromettere l’incolumità delle persone, turbare l’ordine e pregiudicarne la sicurezza, non abbassando mai la guardia nel porre in essere tutte quelle misure finalizzate a prevenire la commissione di reati. Al personale operante uomini e donne della Polizia Penitenziaria, va tutta la nostra gratitudine per la brillante operazione svolta e il nostro personale ringraziamento. Nonostante le difficoltà, come sindacato faremo l’impossibile per stare a vostro fianco e contribuire a migliorare il sistema lavorativo nell’interesse di tutti, sollecitando i vertici del Prap e Dap a porre in essere una maggior attenzione anche rispetto all’assegnazione di poliziotti sia uomini che donne in quelle strutture penitenziarie come Santa Maria Capua Vetere e non solo, che sono incardinate in territori e tessuti sociali ad alta intensità criminale dove regna la cultura dell’illegalità."