«L'organizzazione dei Giochi di Tokyo è una sfida estremamente complessa, questa lotta contro il virus è dura, ma noi la stiamo affrontando per gli atleti e siamo fortemente determinati per vincerla con tutte le nostre energie fisiche e mentali. Ma le numerose speculazioni che ci sono stanno mettendo in difficoltà gli stessi atleti, il loro lavoro e la preparazione verso i Giochi». Lo ha dichiarato il presidente del Cio Thomas Bach in conferenza stampa al termine della riunione odierna dell'Esecutivo. «Ci sono speculazioni sulla cancellazioni delle Olimpiadi, su un presunto piano B e su altri aspetti - ha osservato Bach - Se davvero qualcuno pensa sia possibile posticipare i Giochi al 2022, ne parlasse con gli atleti, gli auguro buona fortuna. Pensare di spostare le Olimpiadi in un'altra città in così poco tempo, poi, è impossibile. Il Cio è pienamente concentrato sull'organizzazione della cerimonia inaugurale, sul successo e la sicurezza dei Giochi. Tutti, dalle federazioni internazionali ai comitati olimpici nazionali, sono uniti per questo obiettivo, così come il comitato organizzatore e il governo giapponese».
«La priorità - ha proseguito Bach - è sempre la stessa: garantire la salute e la sicurezza di tutti coloro che parteciperanno ai Giochi. Le misure adottate in tutto il mondo per contenere il virus ci rendono più ottimisti in vista della primavera e dell'estate. E poi la diffusione dei vaccini prosegue, anche se non potrà risolvere tutti problemi: stiamo incoraggiando tutti gli atleti ad accettare la vaccinazione, senza peraltro saltare la fila. Al momento le informazioni e i confronti avuti con le autorità sanitarie non ci consentono di stabilire con precisione quali saranno le contromisure necessarie da adottare contro il virus: bisogna essere pazienti e diligenti». (ITALPRESS).
Bach: «Su Tokyo 2020 troppe speculazioni, serve pazienza»
«Pensare di spostare le Olimpiadi in un'altra città in così poco tempo è impossibile»
Redazione Ottopagine